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Gli arbitri negano il pareggio al Paternò contro il Messina
Non ci è mai piaciuto trovare delle scuse, ne tantomeno piangere su quello che è avvenuto, ma la gara di oggi del Paternò è stata chiaramente condizionata da un errore evidente della terna arbitrale, che al 94′ ha annullato ai rossazzurri il gol del meritato pareggio, in maniera superficiale e decisamente faziosa. Il Messina, non ha certo bisogno di certi favoritismi per svettare in testa alla classifica, semmai alla squadra peloritana manca l’umiltà, perchè i campionati si vincono con i giocatori che badano al sodo, anzichè con quelli che si pavoneggiano in campo. Il Paternò ha subito un torto gravissimo e le immagini parlano chiaro, ma anche dal campo, dalla tribuna, era fin troppo evidente, che Maiorano non era assolutamente in fuorigioco al momento del tiro di Zappalà, per cui il tap-in vincente, consacrava un risultato che il Paternò aveva meritato in campo, giocando una partita gagliarda, priva di sbavature, nonostante le assenze di 3 top player come Distefano, Cozza e Truglio a partita in corso. La sola disattenzione di tutta la partita, con una deviazione beffarda di Bontempo, aveva permesso al Messina di portarsi in vantaggio, ma nulla togliendo al gol dei peloritani, la prova dei rossazzurri è stata di quelle che dovrebbero essere viste e riviste nelle scuole calcio, per sacrificio, lotta, intensità e qualità del gioco. Non sappiamo cosa abbia visto il guardalinee, che genere di fuorigioco abbia sognato, e non vogliamo assolutamente volgere il pensiero, sull’ipotetica sudditanza psicologica, perchè scadremmo davvero nel ridicolo, ma semplicemente attestare che il collaboratore dell’arbitro, oggi dovrebbe considerare l’idea di cambiare mestiere e di non penalizzare più con le sue decisioni fasulle, i sacrifici di chi contro tutto e tutti, era venuto a Messina per giocare una bella partita di calcio! Resta il rammarico per un risultato che non è arrivato, ma anche la consapevolezza che il Paternò è una gran bella squadra, capace anche di andare contro le avversità, che non si tira indietro nemmeno contro chi si considera il primo della classe, giocando con 3 titolari in meno, ma interpretando il match con grande personalità. Magari questo punto perso non sarà rimpianto, ma perdere contro il merito degli avversari ci può stare, ma contro gli errori arbitrali no! Adesso, però, bisogna smaltire la rabbia, dimenticare il torto subito e concentrarsi subito per la gara di domenica contro il Biancavilla, magari recuperando qualche infortunato, perchè magari non si tratta di un derby, ma è pur sempre una partita che bisogna vincere a tutti i costi. Un ultima considerazione, che sembrerebbe superflua, ma che è giusto ribadire, e cioè la prestazione dei giocatori, che è stata magnifica, soprattutto da parte dei giovani e di Maiorano!
CRONACA:
Partenza a razzo del Messina, che al 1′ sfiora il palo sugli sviluppi di un corner, ma Mazzotti fa buona guardia. Al 12′ Paternò in avanti con La Piana, il quale cerca di liberarsi al tiro, ma non riesce. Al 14′ è invece Cavalli a rendersi grande protagonista, quando respinge in maniera istintiva, un tiro a botta sicura di Addessi. Paternò che si fa vedere al 20′, punizione di La Piana, Khoris va di testa, ma il tiro finisce sopra la traversa. Al 23′ Messina pericolosissimo, quando Sabatino colpisce la traversa, la palla ritorna in campo, tiro ancora Foggia che colpisce ancora la traversa, ma la sua posizione era irregolare. Al 32′ La Piana serve Scapellato in area, palleggio e tiro che però non sortisce affetti. Al 46′ ancora Messina pericoloso con Foggia, ma Cavalli dice ancora di no agli attaccanti peloritani. Nel secondo tempo, il Messina deve fare i conti con gli infortuni di Bollino (appena entrato) e Addessi, ma al 56′ è Puglisi a provarci dalla distanza, ma il tiro è alto. Padroni di casa che attaccano e si rendono pericolosi al 68′, quando a seguito di una mischia in area, Sabatino colpisce verso la porta, ma Cavalli e Mazzotti riescono a liberare. Al 72′ è invece Foggia a colpire di testa, il tiro sorvola la traversa e finisce fuori. La partita sembra scivolare sullo 0-0, quando all’83’ il Paternò capitola in maniera banale. Mazzone effettua un cross innocuo, la palla viene deviata da Bontempo, che inavvertitamente serve Cristiani, che da pochi passi insacca. Peccato, perchè si è trattata dell’unica disattenzione della difesa paternese, peraltro frutto di una deviazione. Il Paternò si getta in avanti, ma è il Messina a rendersi pericoloso in contropiede con Foggia, ma Cavalli è ancora una volta strepitoso. Il Paternò insiste ed al 94′ conquista un calcio d’angolo, Manfrè batte per La Piana, cross in area, palla che arriva a Zappalà, il quale controlla e gira in porta un tiro insidiosissimo, Lai respinge sui piedi di Maiorano, che controlla e in due tempi insacca. Il gol è regolarissimo, l’arbitro per un momento sembra convalidare, ma il guardalinee non si sa per quale motivo, alza la bandierina e per l’arbitro non resta che annullare la rete del Paternò. Un furto, un abbaglio, un errore gravissimo, potremmo elencare all’infinito una serie di aggettivi per sottolineare quello che è accaduto, ma in serie D non esiste il Var, gli arbitri fanno quello che vogliono ed oggi il signor Davide Fabrizi di Frosinone ha voluto fare il fenomeno, penalizzando il Paternò!
TABELLINO:
ACR MESSINA -PATERNO’ 1-0
ACR MESSINA: Lai 6, Cascione 5.5, Giofrè 5.5, Sabatino 6.5, Lo Masto 6, Aliperta 6, Crisci 5.5 (46′ Cretella 6), Cristiani 6.5 (91′ Vacca s.v.), Foggia 6, Addessi 6 (62′ Mazzone 6), Arcidiacono 6 (46′ Bollino s.v., 48′ Lavrendi 5.5) A disposizione: Manno, Boskovic, Izzo, Saindou. All.: Raffaele Novelli 6.
PATERNO’: Cavalli 8, Mazzotti 6.5, Bontempo 6.5, Truglio 6 (29′ Raia 6.5), Khoris 6.5, La Piana 6, Scapellato 6 (77′ Manfrè 6), Maiorano 7, Puglisi Samuele 6.5 (85′ Aureliano s.v.), Puglisi Manuel 6.5 (91′ Zappalà s.v.), Santapaola 7. A disposizione: Spataro, Guarnera, Barbaro, Bruzzo, Sprovieri. All.: Gaetano Catalano 6.5.
ARBITRO: Emanuele Tartarone di Frosinone 5. Assistenti: Davide Fabrizi di Frosinone 3 – Davide Messina di Cassino (FR) 6.
RETE: 83′ Cristiani.
NOTE: Partita giocata a porte chiuse per disposizioni Covid. Ammoniti: Maiorano, Bontempo, Mazzotti e Puglisi Samuele per il Paternò, Crisci per il Messina. Angoli: 5-1 per i padroni di casa. Recuperi: pt 2′, st 5′.
PAGELLE:
Cavalli 8: Tutti in tribuna hanno potuto apprezzare le qualità di questo ragazzo, che merita senza ombra di dubbio di giocare in categorie superiori!
Mazzotti 6.5: Un leone in campo, lotta e sgomita, anticipa e cerca di far capire ai messinesi, che oggi per loro non sarà facile superare la retroguardia paternese.
Bontempo 6.5: Il solito baluardo, sfortunato nell’occasione del gol messinese, ha giocato una gran partita.
Truglio 6: Stava ben giocando, ma si è visto subito che aveva un problema fisico ed è uscito presto. 29′ Raia 6.5: appena è entrato si è fatto trovare pronto. Partita di sostanza!
Khoris 6.5: Grande partita, dove ha fatto a sportellate, sponde, colpi di testa, insomma, tutto quello che deve fare un centravanti che si rispetti.
La Piana 6: Ci aspettavamo qualche spunto in più, ma comunque la prestazione è stato buona.
Scapellato 6: I suoi spunti hanno impensierito la retroguardia del Messina, ma purtroppo non ha potuto fare di più. 77′ Manfrè 6: Appena è entrato ha cercato subito di imprimere il marchio alla partita.
Maiorano 7: Da ex ci teneva tanto a fare bene, ed oggi ha giocato molto bene, ha anche segnato, ma il guardalinee gli ha negato questa legittima gioia.
Puglisi Samuel 6.5: Spostato a centrocampo per l’assenza di Cozza, ha dato filo da torcere a tutti, facendo il lavoro che spesso compie Truglio. 85′ Aureliano s.v.: seppur poco in campo, ha dato il massimo.
Puglisi Manuel 6.5: Altra bella prestazione in difesa, sbaglia poco, anzi non sbaglia nulla! 91′ Zappalà s.v.: Nei pochi minuti in campo stava per fare la differenza, suo il tiro che è stato parato dal portiere ed ha portato al gol di Maiorano… poi annullato.
Santapaola 7: Ne vogliamo proprio parlare? Sì, è un grande, parte terzino e gioca bene, s’infortuna Truglio e viene spostato a centrocampo, ed anche qui gioca bene. Averlo in squadra è la fortuna di tutti gli allenatori.
Mister Catalano: Verrebbe da dire, ma come mai il Messina l’allenatore lo prende da lontano, quando ha Catalano a due passi? Ma per fortuna il buon Catalano è nel Paternò, ed ancora una volta ha dimostrato di essere un grande!
LA FOTOGALLERY DI TURI ANICITO: