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Primi bagliori del Carnevale di Paternò

Il mese di febbraio è sicuramente all’insegna della festa del Carnevale, il quale rappresenta la gioia e l’allegria. Da alcuni giorni è già iniziato il Carnevale, e così anche la città di Paternò si appresta a festeggiarlo, di sicuro non sarà possibile per quest’anno i fasti di un tempo, ma si cercherà comunque di dare allegria alla città, con la promessa che i prossimi anni rivedranno ripartire alla grande questa tradizione. “Come già abbiamo più volte promesso e come abbiamo detto – ha affermato il sindaco di Paternò NinoNaso – anche per il Carnevale le luci saranno riaccese. Non pretendiamo di realizzare una manifestazione del Carnevale come gli anni precedenti, ma lo abbiamo detto e lo ripetiamo con poche risorse economiche ma con tanto cuore e con tanta testa, vogliamo riprendere una festa della città che è il Carnevale. Quindi le luci accese, significa gli altoparlanti in via Vittorio Emanuele, i gruppi in maschera che sfileranno che saranno di operatori e associazioni e di tutte le scuole della città. Nei giorni di domenica 11 e di martedì 13, la via principale e il centro storico saranno animati da bambini, giovani e meno giovaniche insieme come comunità si divertiranno per il Carnevale dei paternesi. Abbiamo fatto tutto questo, – ha continuato il primo cittadino Nino Naso – perché intendiamo ripartire e siamo consapevoli che per la città di Paternò il Carnevale è una importante priorità e una manifestazione storica, e quindi pian piano cercheremo di riportarlo agli antichi splendori. Ci saranno due giorni di festa, si partirà dalla Villa Moncadae si arriverà in piazza Indipendenza, quindi ci saranno i gruppi e penso anche un carro allegorico donatoci da un operatore gratuitamente, ci saranno degli spettacoli musicali in piazza Indipendenza ed anche le scuole di danza che si esibiranno. La città quindi si risveglia, dopo aver fatto gioire i cittadini e ripreso gli eventi estivi, dopo aver realizzato gli eventi della Fiera di Settembre, una meravigliosa festa di Santa Barbara e un comunitario Arte Natale, adesso continuiamo con il Carnevale. Tutto questo significa, che quando le cose si vogliono fare si possono fare con dignità, attenzione e con tanto cuore. Ringrazio veramente– ha concluso il sindaco Nino Naso – tutte le scuole di Paternò per la grande disponibilità, le associazioni, gli operatori del Carnevale,tutte le forze dell’ordine, i Vigili Urbani, i Carabinieri, le associazioni di volontariato, gli uffici comunali alla cultura, delle manutenzioni e del verde, e tutti coloro i quali sino adoperati nella realizzazione del Carnevale. Vogliamo che sia una festa di tutti per fare gioire la città, vogliamo che anche le nostre attività e le nostre maestranze lavorino, non si tratta di una festa fine a sé stessa, ma anche questo è il Carnevale con lo scopo di muovere anche le attività produttive”.

Francesco Magrì

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Vincenzo Anicito

Esteta, curioso, intrigante, riflessivo, odia gli stereotipi, ama Paternò e il Paternò calcio, il paesaggio al tramonto, il mare d'estate dopo le 19:00 e dormire con il rumore della pioggia

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