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Il Paternò vince in trasferta e si prepara alla Coppa

Meritata vittoria del Paternò in trasferta, che con un gol per tempo, espugna il campo della Roccacquedolcese. Un risultato importante che rimette in corsa il Paternò e lo prepara per la sfida di coppa Italia, che giocherà mercoledì a Manduria in provincia di Taranto, nell’andata dei Quarti di finale della fase nazionale. La gara di oggi si è giocata senza problemi, Paternò seppur in campo con una squadra rivoluzionata ha avuto sempre il controllo del match, meritando il vantaggio con un gran sinistro di un Viglianisi in grande spolvero e legittimando il punteggio con Giannaula, autore di una prova molto pregevole in attacco, data l’assenza di Belluso e Micoli. Adesso testa dunque alla Coppa, per il prossimo turno e per l’Atletico Catania ci sarà tempo.

Paternò che controlla tutto il primo tempo, ma è dei locali la prima vera azione da gol, quando all’8′ Margaritini libera il cross dalla destra, palla per Carrello, che colpisce di testa, ma la sfera finisce alta. La reazione del Paternò è immediata, angolo di Valenca, Sangarè si inserisce dalla retrovie, colpisce una prima volta, palla respinta che viene ripresa dallo stesso, ma il tiro finisce fuori. I rossazzurri passano al 14′. Sangarè serve Viglianisi, il quale dai 25 metri sgancia la bomba con un gran sinistro che finisce sotto l’incrocio dei pali, dove Caserta non può arrivare. Il Paternò ha l’occasione per il raddoppio poco dopo, quando Fratantonio serve Giannaula, ma il tiro è parato. Ancora Giannaula protagonista al 21′, quando servito da Viglianisi, prova di prima intenzione, Caserta respinge sui suoi piedi, Giannaula ci riprova, ma Caserta si supera deviando in corner. Infine lo stesso Giannaula va al tiro al 42′, ma Caserta si fa trovare sempre pronto.Nel secondo tempo il Paternò prova subito a sbloccare il risultato, ma al 48′ Giannaula viene anticipato. La reazione dei locali è sui piedi del solito Carrello, ma il suo tiro è fuori. Paternò vicinissimo al gol al 54′, quando Napoli serve Viglianisi, torre per Giannaula, che però colpisce la traversa da vicinissimo. Ancora Giannaula al tiro al 60′, ma la conclusione è fuori. Giannaula si rifà al 63′ quando Napoli crossa al centro, aggancio del centravanti, che in un fazzoletto si gira e lascia partire un rasoterra all’angolino imprendibile per Caserta. Il Paternò sfiora il tris al 64′, ma Fratantonio viene anticipato di un millimetro, quindi i locali provano una reazione, il Paternò controlla e la gara si conclude con il meritato successo del Paternò.

ROCCACQUEDOLCESE – PATERNO’ 0-2

ROCCACQUEDOLCESE: Caserta 7, Sulmaister 6, Caracò 5.5 (62′ Mendes 5.5), Saccà 6, Strumia 5.5 (80′ Cardali s.v.), Scolaro 5.5, Lupica 5.5, Carrello 6.5, Mazzeo 5.5 (62′ Longo 5.5), De Nadal 5.5, Margaritini 6. A disposizione: Indriolo, Clemente, Ferre. All.: Francesco Palmeri 6.

PATERNO’: Truppo 7, Napoli 6.5, Mollica 6.5, Floro Valenca 6.5, Sangarè 6.5, Intzidis 6.5, Viglianisi 7.5 (71′ Maimone 6.5), Greco 7, Giannaula 7, Fratantonio 7 (93′ Lo Monaco s.v.), Messina 6.5. A disposizione: Coriolano, Panarello, Godino, Catania, Asero, Virgillito, Grasso. All.: Pino Truglio 7 (Raciti squalificato).

ARBITRO: Giuseppe Matranga di Palermo 6.5. Assistenti: Alessandro Cottone 6.5 e Nicolò Somma (PA) 6.5.

RETE: 14′ Viglianisi, 63′ Giannaula.

NOTE: Partita giocata a porte chiuse per mancanza di agibilità. Espulsi diversi componenti della panchina locale. Ammoniti: Intzidis, Mollica e Viglianisi per il Paternò, Scolaro, Saccà e Cardali per la Roccacquedolcese. Angoli: 6-3 per il Paternò. Recuperi: pt 1′, st 5′.

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Vincenzo Anicito

Esteta, curioso, intrigante, riflessivo, odia gli stereotipi, ama Paternò e il Paternò calcio, il paesaggio al tramonto, il mare d'estate dopo le 19:00 e dormire con il rumore della pioggia

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