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Il Paternò con la testa al Teramo, perde a Modica

In attesa di potersi giocare l’andata della semifinale di Coppa Italia dilettanti a Teramo, il Paternò cede al Modica l’intera posta in palio, dopo una partita, in cui i rossazzurri non sono riusciti a sbloccare il risultato. Ne approfitta il Modica, che nell’unica vera azione offensiva, frutto di una disattenzione dei paternesi, riesce a segnare ed a portare a -11 dal Paternò. Con questo risultato, si chiudono definitivamente i giochi per il primo posto, che così facendo va in serie D, mentre per il Paternò resta l’opzione degli spareggi nazionale, qualora restasse questo vantaggio, ma il pensiero più importante è per la Coppa Italia, che già mercoledì, vedrà il Paternò impegnato al “Bonolis” di Teramo. Dunque, migliore occasione per dimenticare questo passaggio a vuoto non c’è, ma testa alla coppa, obiettivo su cui i paternesi possono battagliare.

Nel primo la partita è giocata su ritmi non particolarmente alti, le fatiche di Coppa si fanno sentire in casa Paternò, anche se sono proprio i rossazzurri ad avere le occasioni migliori. Al 1′ angolo di Maimone per Micoli, che colpisce di testa, ma manda la sfera alta sulla traversa. Azione fotocopia al 5′, sempre con Micoli che servito da Maimone calcia alto. Al 14′ sono invece vibranti le scommesse del Paternò, quando Diop colpisce il pallone con un braccio in area, ma l’arbitro lascia proseguire. Al 20′ buona occasione per il Paternò, quando Micoli vince un contrasto, subisce fallo, ma riesce a servire Maimone, il quale da buona posizione calcia alto. Altra occasionissima al 31′, con Maimone che serve Giannaula in area, ma incredibilmente si fa respinge la conclusione dal portiere, in posizione molto ravvicinata. L’unico sussulto del Modica arriva al 46′ quando Savasta, in dubbia posizione di fuorigioco si presenta davanti a Truppo, tira, ma il portiere del Paternò respinge. Nel secondo tempo al 48′ occasionissima per Messina, che lanciato da Maimone, a tu per tu con Marino, calcia addosso al portiere. Quindi al 74′ accade l’incredibile, Asero perde una palla sanguinosa sulla sinistra, Famà vince un rimpallo con Maimone, crossa al centro per Azzara, che indisturbato batte Truppo. Nel finale il Paternò si butta a capofitto nel tentativo di pareggiare, ma non ci riesce ed anzi è il Modica a sfiorare il raddoppio.

MODICA – PATERNO’ 1-0

MODICA: Marino, Incatasciato (13′ Ballatore), Cacciola (66′ Azzara), Alfieri, Diop, Trovato, Strano (88′ Ababei), Palmisano, Biondi (51′ Famà), Palermo, Savasta. A disposizione: Basso, Cavallo, Prezzabile, Cicero, Vindigni. All.: Alessandro Settineri.

PATERNO’: Truppo, Napoli, Mollica, Floro Valenca (83′ Grasso), Sangarè, Intzidis, Maimone, Fratantonio (56′ Greco), Micoli 6.5 (25′ Belluso), Giannaula, Messina (50′ Asero). A disposizione: Saccullo, Panarello, Viglianisi, Virgillito, Lo Monaco. All.: Filippo Raciti.

ARBITRO: Sabatino Ambrosino di Nola (NA). Assistenti: Antonino Spanò e Salvatore Totaro (ME).

RETE: 74′ Azzara.

NOTE: Pochi spettatori presenti, partita vietata ai tifosi paternesi. Espulso all’80’ Alfieri per doppia ammonizione. Ammoniti: Asero per il Paternò, Strano e Marino per il Modica. Angoli: 11-2 per il Paternò. Recuperi: pt 3′, st 8′.

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Vincenzo Anicito

Esteta, curioso, intrigante, riflessivo, odia gli stereotipi, ama Paternò e il Paternò calcio, il paesaggio al tramonto, il mare d'estate dopo le 19:00 e dormire con il rumore della pioggia

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