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Il Paternò a Teramo per giocarsi il primo round di semifinale di Coppa

“Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare”, così diceva John Belushi nel film “Animal House” ed è così che sarà domani, una partita da duri, una partita da giocare a 360° nell’ottica del doppio confronto e che superare questo ostacolo, aprirà scenari ben più importanti. Il Paternò domani sarà di scena al “Bonolis” di Teramo per l’andata delle semifinali della Coppa Italia dilettanti, per giocarsi il tutto per tutto e cercare così di approdare in serie D, tramite l’affascinante percorso della Coppa. Dopo aver vinto la fase regionale, vincendo contro formazioni di un certo livello come Jonica, Enna e Modica ed aver superato in finale la Supergiovane Castelbuono, non era assolutamente scontato andare a giocarsi questa competizione andando così avanti. Peraltro i rossazzurri hanno dimostrato sul campo, di meritarsi questo appuntamento, superando due compagini molto forti come il Bocale, campione di Calabria e il Manduria, campione di Puglia, che aveva fatto fuori in precedenza i campioni di Campania della Sarnese e i campioni di Basilicata della Santarcangiolese. Avranno di fronte il Teramo, formazione blasonata, che ha quasi sempre disputato i campionato di serie C, C1, C2 e Lega Pro, per poi ritrovarsi in Promozione la scorsa stagione in seguito al fallimento della società. Il Teramo è ripartito dal basso, vincendo il campionato di Promozione a mani basse, quindi la Coppa Italia regionale di Promozione e quest’anno gli manca poco per festeggiare la vittoria del campionato di Eccellenza, dato che ha 5 punti di vantaggio sui rivali del Giulianova ed 1 partita da recuperare. Giulianova peraltro, che è stata la finalista della Coppa Italia regionale, vinta dal Teramo ai rigori, dopo che i 90 minuti si erano conclusi sul 2-2. Teramo è senza ombra di dubbio una piazza importante, con uno stadio nuovo di zecca, capace di allietare i propri spettatori, i quali sono desiderosi di ritornare il più presto possibile, prima in D e poi in C. Tra Paternò e Teramo il confronto non è una novità, ma già 20 anni le due squadre si sono affrontate in serie C1. A Teramo finì 2-2, gol di Manca e Catania e pareggio in extremis di Molinari al 93′ il primo anno e vittoria per 2-1 del Paternò con gol di Ascenzi e Cala Campana, mentre poi a Paternò entrambi gli incontri si conclusero sullo 0-0. Insomma quello fu un grande Paternò, capace di fare risultato in entrambe le occasioni, contro una squadra molto più forte, che annoverava tra le propria fila calciatori come Simone Pepe, Mattia Biso, Morris Carrozzieri, Morris Molinari e Simone Motta, cioè tutta gente che poi giocò in serie A! Domani sarà difficile, ma non impossibile, questo Paternò in questa stagione ci ha regalato tante soddisfazioni, perchè a differenza delle altre squadre, ha una caratteristica che difficilmente si può trovare altrove, come la forza del gruppo e la determinazione. Il Teramo alla fin fine è ad un passo dalla serie D, tramite il campionato, mentre il Paternò ha la necessità oggi di arrivare in finale per giocarsi tutte le carte a Firenze e conquistare più che un sogno! Appuntamento dunque domani alle 15 per Teramo-Paternò.

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Vincenzo Anicito

Esteta, curioso, intrigante, riflessivo, odia gli stereotipi, ama Paternò e il Paternò calcio, il paesaggio al tramonto, il mare d'estate dopo le 19:00 e dormire con il rumore della pioggia

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