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Paternò sciupone contro la Sancataldese

A distanza di 3 giorni dalla disfatta di Aci S. Antonio, il Paternò gioca una buona partita contro la Sancataldese, ma spreca un match-point, vanificando così tutti gli sforzi, profusi durante la partita. E’ il minuto 61′, quando l’arbitro assegna un rigore alla formazione rossazzurra, per un fallo sullo sgusciante e sempre positivo Asero. Dal dischetto tutti sperano che si presenti il capitano, lo specialista Bontempo ed invece va Cozza. Misteri del calcio, il portiere Dolenti ipnotizza il centrocampista paternese, riuscendo a parare, il tiro, peraltro non irresistibile. Una iattura vera e propria, ma da questo pareggio, ci sono delle considerazioni positive da trarre. In primis, è la prima volta che al “Falcone-Borsellino”, il Paternò non perde! Sì, avete capito bene, al “Falcone-Borsellino”, quello che per un periodo della sua storia, deteneva il record di 3 anni e 4 mesi di imbattibilità, era diventato terreno di conquista per tutti! E quindi, sfatato il primo tabù, quindi con questo pareggio sono arrivati i primi punti anche mister Boncore, che così schioda la casella punti, in attesa di tempi migliori. E poi c’è il gioco, la voglia di fare e questa non è mancata, anzi se ci fosse stato un verdetto ai punti, il Paternò avrebbe sicuramente vinto, ma purtroppo quello è un altro sport ed oggi ci dobbiamo accontentare di un pareggio. E’ anche vero, che la società non è ferma, sappiamo che a gennaio il girone di ritorno inizierà con un piglio diverso e con l’innesto di nuovi giocatori, a Boncore il compito di plasmare la squadra secondo le proprie idee tattiche e di portare questa squadra alla salvezza.

CRONACA:

Primo tempo avaro di emozioni, davanti i pochi intimi di questo pomeriggio pre-natalizio. La Sancataldese ci prova al 3′ con un schema abbastanza collaudato, che vede la battuta di un calcio di punizione di Zerbo dalla sinistra per la testa di Maltese al centro dell’area, ma la conclusione si perde di poco a lato. Il Paternò si vede al 10′ con Cozza che serve Dembele, tiro di prima intenzione, ma Calabrese riesce a respingere. Infine al 47′, solito schema di punizione, calciato da Zerbo, Maltese anticipa tutti, ma stavolta inquadra lo specchio, solo che trova sulla sua strada la traversa che gli nega la gioia del gol. Sulla respinta, Bontempo riesce a liberare l’area. Il secondo tempo inizia in una maniera diversa, dopo appena 1′, Bamba fugge in contropiede, facendosi 70 metri di campo, serve quindi Dembele in area, il quale tocca di prima intenzione, ma trova un grande Dolenti a chiudergli lo specchio della porta. Il Paternò insiste ed al 60′ Saverino serve Asero, il quale entra in area e viene fermato malamente da Oppizzi. L’arbitro decreta il rigore, che poi Cozza si fa respingere da Dolenti. Ancora Paternò in avanti al 65′ con Dama che serve Saverino, altro tiro di prima intenzione e questa volta è Maltese ad immolarsi, salvando la propria porta. Sancataldese pericolosa invece al 69′ quando Zerbo da posizione defilata riesce a concludere in porta, Amata para, ma la sfera gli sfugge, la palla sta per giungere a Baglione, ma Asero riesce ad anticiparlo, salvando il risultato. Il risultato potrebbe cambiare all’84’ quando Asero serve Amorello, tiro di prima intenzione di piatto, sul quale Dolenti, compie l’ennesimo miracolo. Paternò sfortunato, ma quanto pesa quel rigore…

TABELLINO:

PATERNO’ – SANCATALDESE 0-0

PATERNO’: Amata 5.5, Amorello 6.5, Guarnera A. 6, Cozza 5, Bontempo 6.5, Guarnera C. 6.5, Asero 7.5, Dama 6, Dembele 6 (66′ Aquino 6), Saverino 6 (86′ Santapaola s.v.), Bamba 6.5. A disposizione: Coriolano, Viaggio, Messina, Timmoneri, Morasca, Traorè, Pappalardo. All.: Davide Boncore 6.

SANCATALDESE: Dolenti 8, Oppizzi 5.5 (72′ Deiana Testoni 5.5), Cutrona 5.5, Giacinti 6, Maltese 7, Calabrese 6.5, Garzia 6 (54′ Tourè 5.5), Incatasciato 6 (86′ Dagata s.v.), Zerbo 6, Tuccio 6.5, Baglione 6.5. A disposizione: La Cagnina, Signorelli, Giuliana, Rodrigues, Brumat, Murania. All.: Pietro Infantino 6.

ARBITRO: Gianluca Li Vigni di Palermo 6. Assistenti: Giuseppe Minutoli 6 e Alberto Fiore 6 (ME).

NOTE: 200 spettatori presenti, tra cui una decina provenienti da San Cataldo. Ammoniti: Dembele e Guarnera A. per il Paternò, Giacinti per la Sancataldese. Angoli: 4-3 per il Paternò. Recuperi: pt 3′, st 4′.

PAGELLE:

Amata 5.5: Il giovane portiere non ha demeritato, ma in un’occasione ha rischiato tanto, quando gli è sfuggita la palla e per fortuna, ha trovato Asero a salvarlo. Per il resto deve migliorare nelle uscite alte.

Amorello 6.5: Ha spinto e s fatto trovare pronto, in più è stato sfortunato quando ha calciato a botta sicura, ma Dolenti ha compiuto una grande parata.

Guarnera A. 6: Ancora non ci convince, perchè deve migliorare sia nella marcatura, che nell’impostazione.

Cozza 5: Non ha giocato male, anzi, ma quel rigore lo ha calciato malissimo, sprecando una ghiotta occasione per far vincere la squadra.

Bontempo 6.5: Il capitano sta cominciando a far girare la squadra come vuole lui, ma vorremmo chiedergli, perchè non ha calciato lui il rigore?

Guarnera C. 6.5: Ottima prova, sempre sul pezzo, caparbio e deciso.

Asero 7,5.: Il migliore del Paternò, per spirito di sacrificio, per impegno, per qualità, per voglia di vincere e per come salta l’uomo. Si procura il 3° rigore in poche settimane, ma purtroppo non se ne sanno approfittare e poi salva anche un gol, che vogliamo di più!

Dama 6: Pur giocando in un ruolo non suo, dà sempre il massimo.

Dembele 6: Nonostante non sia una prima punta, ci piace come si muove. Peccato nell’occasione contro Dolenti, ma è stato bravo il portiere. Dal 66′ Aquino 6: Cerca di dare profondità e ci riesce.

Saverino 6: Meglio delle ultime prestazioni, si muove con continuità, ma a volte si perde, deve appunto migliorare nella gestione della partita. Dall’86’ Santapaola s.v.: Troppo poco in campo.

Bamba 6.5: Questa volta non possiamo che parlarne bene, perchè ha giocato così come deve sempre fare. Generoso e volenteroso, gli è mancato solo il gol.

Mister Boncore 6: Dopo la batosta di domenica, bisognava dare una scossa e ci è riuscito. Aspettiamo i nuovi innesti per poter creare una squadra capace di arrivare alla salvezza.

INTERVISTE:

LA FOTOGALLERY DI TURI ANICITO:

Vincenzo Anicito

Esteta, curioso, intrigante, riflessivo, odia gli stereotipi, ama Paternò e il Paternò calcio, il paesaggio al tramonto, il mare d'estate dopo le 19:00 e dormire con il rumore della pioggia

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