Impianti sportivi: Fratelli d’Italia in Consiglio, scopre la verità a Palermo

Durante una conferenza stampa, organizzata questa mattina, indetta dal gruppo di Fratelli d’Italia, abbiamo scoperto quello che già sapevamo da tempo, ma solo sentendo le parole dell’assessore regionale on. Elvira Amata, si è avuta la conferma, che l’amministrazione in tema di impiantistica sportiva, ha solamente propinato fumo… Parole, parole, parole cantava Mina ed Alberto Lupo, ma qui c’è da piangere, perchè i componenti di Fratelli d’Italia (presenti Alfio Virgolini, Giovanni Piana, Angelo Calenduccia, Ionella Catena, Mariabarbara Benfatto, Gabriele Di Fazio, Salvo Tomasello, Salvatore Frisenna, Tuccio Paternò e Lorenzo Terranova), ci hanno raccontato che a Palermo non esiste una progetto vero e proprio di riqualificazione dello stadio, ma soltanto delle intenzioni, legate al famoso progetto del 2004, opportunamente modificato nel 2021, con dei cambiamenti, ma pur sempre impossibile da attuare oggi! Insomma, l’amministrazione Comunale, ancora una volta, ha sprecato fiato invece di lavorare per questa città! L’assessore Amata, ha informato però i presenti, tra cui il primo cittadino (speriamo ancora per poco), che a breve la Regione riceverà un contributo di 120 milioni di Euro dal Cipess per la realizzazione di impianti sportivi in Sicilia, per cui i migliori progetti saranno interessati a questo finanziamento. Il che in cosa si traduce? Semplice, che il progetto del Comune di Paternò del 2004, modificato nel 2021 è carta straccia, ma bisogna urgentemente lavorare per la realizzazione di un progetto di riqualificazione della struttura, che sia competitivo, eco-sostenibile, inserito nel contesto socio-turistico delle Salinelle, in modo che si possa adeguatamente sfruttare il costruendo parco delle Salinelle. Ma per farlo è indispensabile affidarsi a dei tecnici del settore, specializzati in impiantistica sportiva ed in energie eco-rinnovabili, e non al primo che capita… Il gruppo di Fratelli d’Italia, in quanto opposizione vigilerà sull’operato dell’amministrazione e dove possibile, cercherà di dare dei suggerimenti, ma è pur sempre l’amministrazione che deve presentare il progetto e seguirne l’iter entro breve termine. Altra soluzione, e sicuramente quella più accreditata, è quella di portare avanti il project financing, cioè creare un bando di affidamento della struttura ad un privato che in cambio della gestione pluriennale dello stadio, si occuperebbe della sistemazione dell’impianto e qui l’accordo di collaborazione con il Catania di Ross Pelligra, cadrebbe davvero a fagiolo. Una cosa è certa, tutti i nodi vengono al pettine, ed ancora una volta abbiamo capito con chi abbiamo a che fare!