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Paternò distrugge Gela 7-1

Il 2024 inizia con un risultato strepitoso per il Paternò, che inaugura il girone di ritorno con un roboante 7-1, frutto di una superiorità in tutti i settori e di una forza di squadra, non indifferente. Ne fa la spese il “povero” Gela, unica squadra ad aver battuto il Paternò alla prima di campionato (per una serie di episodi sfortunati), che era giunta alle falde dell’Etna con ben altre intenzione, ma che se ne ritorna fortemente bastonata (Si narra che sia la più cocente sconfitta dal Gela nella sua storia)! Troppo netta la differenza, troppo forte il Paternò, capace di andare in gol con tanta facilità e regalare azione da gioco travolgenti, tanto che ad un certo punto, si sono anche fermati, per non infierire più di tanto sugli avversari. Peccato invece, per i tanti petardi e fumogeni, che i tifosi del Gela hanno sparato e gettato in campo, in un calcio sempre più malato e dove a volte, sembra che il risultato sportivo non interessi. Adesso, testa alla prossima partita, nella delicata trasferta di Gliaca di Piraino, contro la Nebros, per continuare in questo momento sfavillante.

CRONACA:

Inizio tambureggiante e prima azione da gol per il Gela, che al 6′ con Resouf, se ne approfitta di un errato contro di Intzidis per entrare in area, ma il tiro finisce alto sulla traversa. Il Paternò risponde immediatamente al 10′, con Greco che serve Belluso in area, tiro angolato, che Di Martino respinge in corner. Al 18′ il Paternò passa. Greco passa ad Asero sulla sinistra, cross tagliato per la testa di Micoli, che finisce in gol e rende vano il tocco di Belluso, con la sfera che aveva varcato la linea di porta. Il Paternò è un fiume in pieno ed al 25′ sfiora il raddoppio. Cross di uno scatenato Asero per Belluso di testa, ma Di Martino si oppone con bravura. Il raddoppio è nell’aria ed al 29′ si concretizza. Punizione di Maimone respinta dalla difesa, la palla arriva ad Asero, che lascia partire un rasoterra, che Di Martino può solamente sfiorare e poi accompagnare in gol. Asero è in giornata di grazia (come sempre) ed al 33′ triplica con un eurogol! Punizione di Maimone, Belluso, tocca, ma la difesa respinge, la palla arriva ad Asero in una posizione molto defilata, ma si esibisce in una spettacolare girata al volo, che si perde precisamente all’angolino. Rossazzurri in grande spolvero ed al 46′ arriva anche il poker. Greco conquista una bella palla, passa quindi la sfera a Panarello, il quale serve al centro Micoli, che di tacco anticipa tutti! Gela tramortito e Paternò che può anche pensare a gestire. Sarà così, ma è pur sempre troppo netta la differenza, tanto che al 1′ della ripresa, Golisano tenta il retropassaggio verso Di Martino, Asero capisce tutto e s’inserisce, rubando la sfera al portiere, il quale può solamente atterrarlo. Il rigore è solare, dal dischetto va lo specialista Belluso, che al 48′ firma il 5-0. Al 58′ arriva anche il 6-0, quando Maimone tira una formidabile punizione dalla sinistra, la palla si stampa sulla traversa, Micoli è il più lesto di tutti a deviarla verso Greco, il quale di prima intenzione batte Di Martino. A questo punto, è davvero arrivato di tirare i remi in barca, ma il Gela al 63′ accorcia le distanze. Godino, nel tentativo di rinviare scivola, se ne approfitta il francese Mathieu Resouf, che supera Romano ed insacca. Il Paternò non ci sta ed all’83’ trova con Maimone un gol capolavoro. Punizione dalla sinistra in stile Juninho Pernambucano, palla sotto l’incrocio e tutti a casa! Da Paternò è tutto, 7-1 ed è storia!

TABELLINO:

PATERNO’ – GELA 7-1

PATERNO’: Romano 7, Panarello 7, Godino 6.5, Floro Valenca 7 (49′ Viglianisi 7), Mollica 6.5 (59′ Fratantonio 7), Intzidis 6.5, Maimone 8, Greco 8 (80′ Virgillito s.v.), Micoli 8 (59′ Giannaula 6.5), Belluso 7.5, Asero 9 (75′ Messina s.v.). A disposizione: Coriolano, Napoli, Catania, Lo Monaco. All.: Pino Truglio 8, Filippo Raciti (squalificato).

GELA: Di Martino 5, Veca 5 (47′ Golisano 4), Tuve 5 (84′ Trentacoste s.v.), Rechici 5, Gambuzza 4.5 (87′ Caci s.v.), Martinez 4.5, Resouf 6.5 (70′ D’Agosto 5), Treppiedi 5, Signate 5, Alves Silva 4.5 (34′ Ferrigno 6), Lo Giudice 5. A disposizione: Galesi, Pausata, Strabone, Bellomo. All.: Mirko Fausciana 4.

ARBITRO: Vincenzo Carnemolla di Ragusa 6. Assistenti: Giuseppe Saracino (RG) 6 e Pietro Quartaronello (ME) 6.

RETI: 18′ e 46′ Micoli, 29′ e 33′ Asero, 48′ Belluso (Rig.), 58′ Greco, 63′ Resouf, 83′ Maimone.

NOTE: Più di 700 gli spettatori presenti, tra cui almeno 60 provenienti da Gela, che hanno gettato petardi e fumogeni per quasi tutta la partita. Ammoniti: Gambuzza e Golisano per il Gela, Maimone e Mollica per il Paternò. Angoli: 4-1 per il Paternò. Recuperi: pt 4′, st 0′.

PAGELLE:

Romano 7.: Quando è stato impegnato si è fatto trovare pronto, sul gol subito non può fare nulla.

Panarello 7: Che sia stato uno dei migliori acquisti di questo mercato invernale lo sappiamo da almeno un mese. Ottimo sia in copertura, che quando si spinge avanti.

Godino 6.5: Aveva giocato con la solita decisione e cattiveria, ma lo scivolone in occasione del gol della bandiera gelese si poteva evitare.

Floro Valenca 7: Consueto regista dai piedi buoni e dall’organizzazione sopraffina. Dal 49′ Viglianisi 7: Buon esordio, in pratica è rimasto il Viglianisi che conoscevamo e che già 5 anni fa giocava a questi livelli con noi.

Mollica 6.5: Ma perchè si deve fare ammonire sempre? Aveva giocato una partita bellissima e soprattutto quell’intervento con un colpo dello scorpione al volo merita, da solo merita il prezzo del biglietto! Dal 59′ Fratantonio 7: Altro giocatore che ci piace tantissimo e che riesce sempre a farsi trovare pronto.

Intzidis 6.5: Al rientro delle vacanze il greco ci è piaciuto meno del solito, ma forse ci ha ben abituati.

Maimone 8: Da quando è tornato dalla lunga squalifica sta giocando una partita più bella dell’altra. Oggi sembrava armato e ad ogni colpo sparato ha prodotto assist o gol. La rete su calcio di punizione ci ha ricordato il miglior Juninho del Lione di qualche anno fa. Peccato per l’ammonizione sul 6-1, evitabilissima!

Greco 8: Altro giocatore fantastico, che è un peccato vedere giocare in Eccellenza, perchè ha qualità per giocare tra i professionisti e anche l’età giusta. Dall’80’ Virgillito s.v.: Ha ancora qualche scoria da eliminare, ma ha tempo per ripulirsi e riprendersi.

Micoli 8: A volte il suo gioco sarà meno evidente, ma è sempre efficace, ed oggi ha anche messo a segno una bella doppietta. Pregevole la seconda marcatura, con un tacco da sballo. Dal 59′ Giannaula 6.5: E’ ancora in una fase di crescita atletica, siamo sicuri che appena segnerà, ne farà tanti altri.

Belluso 7.5: Altro giocatore di altra categoria, che lotta su ogni pallone ed è un vero incubo per gli avversari.

Asero 9: Semplicemente DEVASTANTE! Sulla sinistra è il clone del miglior Leao nel Milan, sforna assist, segna due gol, tra cui il secondo da antologia. E’ senza ombra di dubbio il più forte esterno sinistro dell’Eccellenza e noi ci permettiamo di dire, anche della serie D! Dal 75′ Messina s.v.: Pochi minuti per dare fiato ad un superlativo Asero.

Mister Truglio 8, Filippo Raciti (squalificato): Squadra incredibile, che gioca un gran calcio, oltre a dominare nel campo, senza se e senza ma. Il Paternò continuando di questo passo, ha davanti tanti traguardi da raggiungere e conquistare!

INTERVISTE:

LA FOTOGALLERY DI TURI ANICITO:

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Vincenzo Anicito

Esteta, curioso, intrigante, riflessivo, odia gli stereotipi, ama Paternò e il Paternò calcio, il paesaggio al tramonto, il mare d'estate dopo le 19:00 e dormire con il rumore della pioggia

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