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L’Enna strappa un pareggio a Paternò

E’ innegabile affermare che la partita di oggi non è stata bella, ma non tanto per il risultato, nessuno ha infatti la presunzione di dire che il Paternò è in grado di vincere tutte le partite, ma è nella prestazione che oggi è stato compiuto un passo indietro. Le assenze di Privitera e Raimondi di certo non costituiscono un alibi, ma la dinamicità di Santo Privitera è mancata tanto a centrocampo, così come la solidità di Pippo Raimondi dietro. Le squalifiche però fanno parte del gioco ed oggi, dopo il gol subito, la squadra non ha cambiato ritmo, si è intestardita in lanci lunghi verso Cortese e Cocuzza, permettendo così gli interventi di Akrapovic e Gomes Guerra che hanno chiuso la porta ennese per quasi tutti e 90 minuti. A questo ci aggiungiamo che non poteva capire un arbitro peggiore, tale signor Falco di Siracusa, un vero fuoriclasse della categoria… il quale ha fatto di tutto per far incattivire la gara, rendendo il gioco dell’Enna facile e volitivo, con perdite di tempo ai limiti del grottesco…. e nessun cartellino! Ma non con questi episodi che vogliamo arrancare delle scuse, innanzitutto si è fatta sentire tanto la mancanza di Gabriel Santapaola sulla fascia, ma purtroppo il giovane terzino ha avuto dei problemi di salute e non ha potuto giocare, al suo posto ha esordito Raoul Castiglia, il quale ha palesato una condizione atletica non proprio ottimale. Il gol subito al 7′ è la sintesi di una leggerezza, quando Caputa in velocità supera proprio Castiglia e Marino, cioè il sostituto di Raimondi e trova il tempo per battere il sempre bravo Ferla in diagonale. Fin qui, ci può anche stare, è il dopo che non è andato per il meglio. Troppi lanci, palle buttate in mezzo, dribbling non riusciti, palle messe in mezzo che vagavano per l’area ennese e nessuno bravo a capitalizzare, insomma il Paternò è incappato nella classica giornata storta. Ed è in questi casi che la saggezza dei vecchi mister dice che gare del genere, quando non riesce a vincerle, a volte bisogna accontentarsi di non perdere! L’assalto del Paternò è premiato all’88’, quando dopo l’ennesimo batti e ribatti, Sandro Baglione dalla sinistra riesce a mettere al centro, una bella palla per l’irriducibile Fabrizio Bontempo, il quale trova il gol del pareggio. 1-1 il risultato finale, la classifica comunque si muove, il Paternò mantiene l’imbattibilità, si porta a quota 43, ben 6 punti sopra il Rosolini e il S. Agata e la certezza che se qualcuno aveva ipotizzato un campionato già chiuso, forse non aveva fatto i conti con gli avversari, gli arbitri e perchè no, anche la sfortuna! Adesso testa alla prossima, il Paternò sarà di scena a Pedara o in qualche altro campo limitrofo, data la perenne mancata agibilità dell’impianto pedarese, e qui, non ci sarà più spazio per le recriminazioni, vincere a Pedara diventa l’imperativo, dato che dopo in casa ci sarà il Palazzolo, il primo di una lunga serie di match-point da non fallire assolutamente! Per la cronaca al 4′ corner di Baglione per l’accorrente Bontempo, che per poco non porta in vantaggio in rossazzurri. quindi al 6′ si vede l’Enna, Caputa sulla sinistra, si beve Castiglia, tiro a giro su cui Ferla compie una prodezza, togliendo la palla dal sette. E’ la prova generale del gol, infatti al 7′, lancio lungo dalle retrovie per Caputa, che supera in velocità Castiglia e Marino, quindi in controtempo batte Ferla in uscita. La reazione del Paternò arriva al 10′ Tiro di La Piana da dentro area, e sfera che viene deviata, presumibilmente con un braccio da un difensore, ma l’arbitro lascia proseguire. Al 18′ punizione di Baglione, Marino colpisce di testa, ma non inquadra la porta. Quindi al 22′ ancora corner di Baglione, mischia in area ennese, che però non frutta nulla di pericolosa. Al 41′ Cortese gira invece una bella palla per La Piana, tiro al volo rasoterra, su cui Messina compie il miracolo, deviando in angolo. Nella ripresa al 63′ angolo di Baglione, su cui si catapulta Cortese, ma il colpo di testa, finisce incredibilmente fuori. Il Paternò forza i ritmi ed all’87’ Cortese spizzica una palla per Carioto, tiro di prima intenzione, su cui ancora una volta Messina compie gli straordinari. Il gol è nell’area, è l’88’ corner di Baglione, batti e ribatti in area, un giocatore dell’Enna, precisamente La Mastra, simula gettandosi a terra platealmente, l’arbitro non abbocca ed il Paternò recupera palla, quindi Baglione lascia partire un cross, su cui Bontempo si fionda come un falco e di testa batte il portiere dell’Enna. A quel punto è troppo tardi, per giunta all’Enna riesce benissimo la tattica di perdere tempo, 1-1 il finale e testa già alla prossima partita!
TABELLINO
PATERNO’ – ENNA 1-1
PATERNO’: Ferla 6.5, Castiglia 5, Coniglione 6.5, Baglione 6, Marino 6, Bontempo 7, Passewe 5.5 (46′ Carioto 6), Truglio 6.5, Cortese 6, Cocuzza 5.5, La Piana 6 (54′ Scapellato D. 6). A disposizione: Cantarero, Godino, Cavallaro, Celia, Zappalà, Rosalia, Tripoli. All.: Gaetano Catalano 6.
ENNA: Messina 7.5, La Mastra 5.5, Santapaola G. 6.5, Grasso 6, Akrapovic 7, Gomes Guerra 6.5, Caputa 6.5 (91′ Carabotta s.v.), Calicetto 6, Macena Borges 6, D’Amico 6 (76′ Pignatta s.v.), Mannino 5 (69′ Maggio 6). A disposizione: Lentini, Menzo, Parisi, Bonanno. All.: Totò Brucculeri 7.
ARBITRO: Vincenzo Falco di Siracusa 5. Assistenti: Gerardo Calandra Sebastianella 6 – Marco Guagliandolo 6 entrambi di Messina.
RETI: 7′ Caputa, 88′ Bontempo.
Assist: Akrapovic (Caputa /E); Baglione (Bontempo/P).
NOTE: Oltre 1500 spettatori presenti. Ammoniti: Truglio e Bontempo per il Paternò, Akrapovic, Caputa e Pignatta per l’Enna. Angoli: 9-4 per il Paternò. Recuperi: pt 1′, st 5′.
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