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Salvezza!!! Il basket Paternò compie l’impresa battendo l’Olimpia Canicattì al supplementare

Grandi, Grandi, semplicemente Grandi! Il Paternò compie l’impresa, battendo in una gara tiratissima i forti antagonisti dell’Olimpia Canicattì, ed ottenendo così la salvezza diretta, senza l’ausilio dei playout. Chi lo avrebbe mai detto, che questa neopromossa, con un roster di giocatori giovanissimi e per lo più paternesi, avrebbe ottenuto un risultato così importante, quanto inaspettato ad inizio campionato? La gara contro Canicattì è lo specchio delle potenzialità di questa squadra, che parte male, recupera, poi affronta il consueto black-out nel 2° quarto, va sotto di 19, anche di 20 e poi, pian piano gioca, difende bene, va a canestro, gli avversari si demoralizzano e quindi raggiunge il pareggio, per concedersi un finale dal sapore unico, un dulcis in fondo, un lieto fine da favola disney. Nel titolo, abbiamo scritto: “Impresa”, perchè quella contro Canicattì è proprio questa, soprattutto quando ad un certo punto, sia per un arbitraggio molto scadente, che per la foga degli avversari, ai paternesi non ne stava entrando una, ma poi è subentrata la “garra”, la cosiddetta voglia di vincere e per Paternò è scattata la festa. Sugli scudi sono due i giocatori da MVP: il solito Daniele Costanzo, il quale dopo aver suonato la carica ed aver deciso che si doveva vincere, ha condotto la squadra alla vittoria, quindi il giovane e già immenso Francesco Gemmellaro, il quale è stato fenomenale sia in attacco, che in difesa col suo strapotere fisico, tale da annullare i “lunghi” avversari. A questi due giocatori ci aggiungiamo il superbo Walter Fiorito, autore di una gara straordinaria e il fuoriclasse Richard Mallory, il quale ha nelle mani i punti della vittoria. Quindi ottima la prova del veterano Grasso, del giovane Cosentino, del bravo Rao, di Milazzo, Caltabiano e Bua, nonchè dei giovanissimi Caponnetto e Palumbo. Alla fine il tabellino conterà: 21 punti per Costanzo, 20 per Gemmellaro, 18 per Fiorito, 18 per Mallory, 6 per Grasso, 2 per Cosentino e 2 per Caltabiano. La cronaca del match ci dice subito Canicattì nel 1° quarto con gli ospiti che partono bene e complice l’ottimo Napoli, riescono ad esprimersi bene, Paternò arranca, ma poi risponde e riesce a chiudere in vantaggio la prima frazione per 19-18. Nel 2° quarto avviene l’imponderabile, De Luca decide di far rifiatare i migliori, ma inevitabilmente scopre la squadra, gli avversari capiscono la mossa e con grande veemenza riescono a prendere il largo. Alla fine del 2° quarto, il parziale parla chiara Canicattì in vantaggio di 19 punti per 25-44! C’è un pò di scetticismo, ma anche la consapevolezza, che se la squadra giocasse a mille, l’impresa potrebbe anche riuscire, comunque tutto dipende dalla 3° frazione. Entrano finalmente i migliori, ma l’arbitraggio dei signori Sara Sciliberto e Luca Beccore di Messina è pessimo, comunque lo svantaggio è dimezzato, se non fosse per un tiro da 3 a tempo abbondantemente scaduto, che gli arbitri concedono agli ospiti, tra il disappunto generale 47-60 il parziale. Ma non è finita qui, proprio questo episodio, da la carica ai ragazzi di Paternò, che macinano punti su punti, difendono alla grande e complice l’espulsione di Napoli per un fallo di reazione, assolutamente sconsiderato su Caltabiano, il Paternò si porta a -4 con Grasso, che dalla lunetta è impeccabile. Si va punto a punto, fino al tanto sospirato pareggio, il risultato è fermo sul 70-70, quando Fiorito segna a 1 secondo dalla fine, ma l’arbitro Sara Sciliberto di Messina ravvede un fantomatico fallo di passi dello stesso Fiorito ed annulla il canestro. Si va al supplementare. Ma qui non c’è storia, è una passerella per i paternesi, che prendono il largo, vanno a canestro con grande facilità e per la squadra dell’umile, ma sempre energico presidente Salvatore Messina, arriva un meritato successo per 87-75, che in altri termini vuol dire SALVEZZA. Grande festa nel finale, ma è tutto meritato, l’impresa è servita, il Paternò è salvo, arrivederci all’anno prossimo!

Walter Fiorito e Daniele Costanzo, semplicemente immensi (© Foto Anicito)
Richard Mallory, il fuoriclasse americano (© Foto Anicito)
Maurizio Grasso dalla lunetta suona la riscossa (© Foto Anicito)
Mallory va a canestro (© Foto Anicito)
Francesco Gemmellaro, MVP del match (© Foto Anicito)
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Vincenzo Anicito

Esteta, curioso, intrigante, riflessivo, odia gli stereotipi, ama Paternò e il Paternò calcio, il paesaggio al tramonto, il mare d'estate dopo le 19:00 e dormire con il rumore della pioggia

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