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Il Paternò sbanca Rosolini con un netto 2-0

Le firme di Orazio Urso (al suo primo gol stagionale) e di Gabriele Castagna (3° centro in rossazzurro), sono il risultato del match perfetto, giocato con grande sagacia ed accortezza dai paternesi. Il Paternò resiste agli attacchi dei granata e vince lo scontro playoff in scioltezza, dimostrando che oltre a saper soffrire, questa squadra sa anche vincere e convincere. Il Paternò reduce dalla sconfitta contro la capolista Città di Messina, disputa una partita di grande caratura tecnica, nel primo tempo non rischia quasi nulla, tranne in degli sporadici tiri di dalla distanza del duo Implatini-Ricca, che però finiscono sempre alti. Gestisce con autorità il Paternò, peraltro sceso in campo con l’attacco straniero formato da Barberis e Polat, che non ha affatto dispiaciuto. Nella ripresa i ritmi si alzano, il Rosolini ci prova, ma Stefano Caruso è in giornata di grazia, compie delle autentiche prodezze, tra cui un doppio intervento che strappa applausi, perché degno di palcoscenici superiori. E’ allora che sale la convinzione in casa rossazzurra di potercela fare, ed è così che al 63′ Ciarcià calcia una bella palla al centro dell’area, nessuno dei difensori la intercetta, arriva però Urso che da fuori area, si coordina alla perfezione e lascia partire una bordata imprendibile per Fornoni. E’ il vantaggio paternese, che spezza le gambe al Rosolini, peraltro i locali incidono solo in una occasione, arrivando pure al gol, ma l’arbitro annulla per un chiaro fuorigioco. Il Paternò insiste ed all’87’ chiude la partita. Miraglia servito in profondità, trova l’accorrente Castagna, il quale si presenta davanti il portiere e lo fredda con un tocco che finisce all’angolino. E’ la giusta consacrazione di una partita giocata con grande sagacia e maturità tecnica. Peccato infine per l’espulsione dello stesso Castagna, ma non si può volere tutto dalla vita e l’all in di Rosolini è un grande risultato per il Paternò.

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Vincenzo Anicito

Esteta, curioso, intrigante, riflessivo, odia gli stereotipi, ama Paternò e il Paternò calcio, il paesaggio al tramonto, il mare d'estate dopo le 19:00 e dormire con il rumore della pioggia

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