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Il Paternò regala 3 punti all’ultima in classifica!

Sarà destino o forse una semplice coincidenza, ma ogni volta che c’è Santa Barbara, il Paternò non si prodiga in partite spettacolari, anzi fa tutto l’opposto! E dire che questa partita, messa in calendario il 24 novembre, per puro caso è stato giocata il 4 dicembre, dato che in quel giorno capitò un infortunio all’arbitro e si dovette quindi rimandare. E’ così che in questo recupero giocato di mercoledì, assistiamo alla peggior prestazione del Paternò in trasferta, contro una squadra davvero a pezzi, che ricalca in tutto per tutto l’ultimo posto in classifica, ma che ha il merito di credere alla vittoria a tutti i costi e di trovare un gol, nell’unico tiro in porta di tutta la partita. Il Paternò invece denota i soliti limiti offensivi di cui i numeri parlano chiaramente, e recuperare lo svantaggio diventa difficile, quasi impossibile, a questo ci aggiungiamo che la gara è stata diretta in maniera molto approssimativa da un arbitro donna… e la frittata è fatta! Una sconfitta, che non scalfisce minimamente il cammino del Paternò, ma che però apre gli occhi alla società in chiave mercato. Questa squadra ha fatto benissimo, ma ha bisogno di alcuni importanti correttivi. Primo fra tutti un attaccante da affiancare a Guida, capace di fare da supporto al bomber casertano, nonchè di fare anche gol. Quindi è fondamentale un centrocampista che faccia giocare bene la squadra e le punte e qui, non c’è un secondo da aspettare, Giambattista Catalano sarebbe l’uomo giusto! Infine è importante dare un ricambio ad Asero, perchè non può giocare sempre, ed anche lui ha bisogno di rifiatare, sennò va incontro ad infortuni o a prestazioni opache. Diciamo quindi, che questa sconfitta fa male, perchè avvenuta contro la squadra più scarsa vista fin qui, ma lancia un messaggio alla società, perchè chi è convinto di essere già salvo o di vedersi in zona playout, si è fatto male i conti!

Buona partenza per i rossazzurri, al 17′ tiro di Asero respinto da un difensore, riprende Viglianisi, che si prodiga in una girata, la cui traiettoria finisce fuori. Ancora Asero al 23′, palla per Viglianisi, che di testa sfiora solamente, ma finisce fuori. Al 25′ l’Akragas inaspettatamente si porta in vantaggio. Calcio d’angolo, nato da un fallo non fischiato a Marino. Batte Ferrigno, Da Silva sale più un alto di tutti e trova la porta con Mileto immobile. La reazione del Paternò avviene al 39′ con un tiro dalla distanza di Panarello, che il portiere para, ma l’occasione più ghiotta per i rossazzurri avviene al 43′, quando Pinotti serve Guida, tiro all’angolino, su cui Dregan compie una prodezza, salvando in corner. Sul successivo angolo, Panarello colpisce di testa, ma il portiere para. Nel secondo tempo partenza ancora buona per il Paternò, al 57′ tiro di Viglianisi dalla distanza, palla alta. Quindi al 59′ De Jesus serve Guida, tiro che da l’illusione del gol, ma la sfera finisce a fil di palo. Al 61′ ancora Guida, che da una bella palla ad Asero, tuffo di testa, ma non colpisce bene e la traiettoria si alza. Al 62′ ancora Asero, per Retucci, girata al volo, ma la palla è larga. All’81’ punizione di Asero dopo una schema, ma Dregan intuisce e para. Il Paternò si getta in avanti alla ricerca del pareggio, ma all’85’ l’Akragas riesce a recuperare palla, Christopoulos serve Violante, ma Mileto para. Ancora Akragas all’88’, quando Asero serve Marino con un retropassaggio, ma è corto, se ne approfitta Christopoulos, che entra in area, si presenta davanti a Mileto, tenta di saltarlo, Mileto gli toglie il pallone, ma l’arbitro incredibilmente ha un abbaglio e fischia il rigore. Dal dischetto, si presenta Tuccio, Mileto, intuisce, ma la palla s’insacca. Putroppo il Paternò ha sottovalutato l’avversario, non ha saputo recuperare ed ha letteralmente regalato la partita all’Akragas.

AKRAGAS – PATERNO’ 2-0

AKRAGAS: Dregan 6.5, Distefano 6, De Mariano 6.5, Meola 6.5, Da Silva 7, Prestigiacomo 6, Palazzo 6.5, Ferrigno 6.5, Leveh 5.5 (81′ Christopulos 7), Grillo 6 (83′ Violante 6), Tuccio 6. A disposizione: Gerlero, Galliano, Bevilacqua, Centorbi, Risso, Di Franco. All.: Giancarlo Favarin 6.

PATERNO’: Mileto s.v., Sinatra 5 (87′ Di Francesco s.v.), Marino 6, Panarello 6 (46′ Marin 5), Viglianisi 5, Asero 5.5, Bertella 5 (46′ Pappalardo 5.5), Porcaro 5.5, Sanseverino 5 (46′ De Jesus 5.5), Guida 6.5, Pinotti 5 (52′ Retucci 5). A disposizione: Tosoni, Greco C., Greco M., Puglisi. All.: Gaetano Catalano 5.

ARBITRO: Anna Franza di Schio (VI) 5. Assistenti: Alessio Fiore (RM 1) 6 e Matteo Panella (Ciampino RM) 6.

RETI: 26′ Da Silva, 88′ Tuccio (Rig.).

NOTE: Recupero della partita sospesa il 24 novembre per malore dell’arbitro. Qualche centinaio di spettatori. Ammoniti: Sanseverino e Panarello per il Paternò, Palazzolo, Tuccio, Christopulos e Grillo per l’Akragas. Angoli: 3-2. per il Paternò. Recuperi: pt 2′, st 4′.

Mileto s.v.: Praticamente inoperoso. Subisce gol nell’unico tiro in porta della partita, su cui poteva davvero poco. Quindi non meritava la concessione contro del calcio di rigore, perchè aveva tolto la palla all’attaccante, ma l’arbitro ha avuto un abbaglio.

Sinatra 5: Male, non spinge, non incide e soprattutto non salta mai l’uomo. Oggi si è fatto vedere il giocatore di inizio stagione. Dal 87′ Di Francesco s.v.: Il nuovo acquisto ha avuto solo qualche minuto per farsi vedere.

Marino 6: E’ stato il migliore del reparto difensivo. Sulle reti degli avversari non ha colpe. Il primo gol dell’Akragas nasce da un fallo ai suoi danni non rilevato dall’arbitro, mentre il secondo gol, riceve un passaggio corto di Asero.

Panarello 6: Stava giocando la solita gran partita, ma poi per rimpolpare l’attacco, Catalano l’ha fatto uscire. Dal 46′ Marin 5: Partita opaca, 45 minuti in cui non ha mostrato nulla, ne tantomeno ha inventato qualcosa.

Viglianisi 5: La peggiore partita di questo campionato.

Asero 5.5: E’ sempre uno dei più pericolosi, ma oggi era una di quelle partite dove doveva riposarsi. Peccato sul brutto retropassaggio, da cui è scaturito il 2° gol.

Bertella 5: Non capiamo il suo impiego dall’inizio al posto di Carmelo Greco, ce ne faremo una ragione. Incolore, inefficace, confusionario, insomma non ci è piaciuto assolutamente. Dal 46′ Pappalardo 5.5: Non è andato malaccio, ma anche lui annega nel grigiore della squadra.

Porcaro 5.5: Anche per il leader della difesa, è stata la peggior partita disputata, nonostante non abbia rischiato nulla.

Sanseverino 5: E’ sparito dopo pochi minuti, non ha inciso nei minuti in cui ha giocato ed è stato giustamente sostituito. Dal 46′ De Jesus 5.5: Ci si aspettava da lui la scossa, ma questa non è arrivata. Ha grandi qualità, ma è servito poco e male.

Guida 6.5: Se solo fosse servito bene o avesse una spalla efficace…. Fa il diavolo in quattro, ma predica nel deserto. Con uno come Giambattista Catalano al suo fianco, farebbe 20 gol!

Pinotti 5: Male, anzi malissimo, è evanescente. Sinceramente ci aspettavamo di più, molto di più, tanto da rimpiagere Retucci. Dal 52′ Retucci 5: anche lui però entra per non concludere nulla!

Mister Catalano 5: Non sappiamo se questa sconfitta sia colpa sua, ma sicuramente è figlia di alcune scelte errate (vedi Bertella e Pinotti), ma è qui, che adesso è importante che chieda alla società di intervenire nel mercato con l’ingaggio di alcuni giocatori, indispensabili per andare avanti e conquistare la salvezza!

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Vincenzo Anicito

Esteta, curioso, intrigante, riflessivo, odia gli stereotipi, ama Paternò e il Paternò calcio, il paesaggio al tramonto, il mare d'estate dopo le 19:00 e dormire con il rumore della pioggia

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