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Il Paternò rimanda il discorso salvezza

Saranno contenti tutti i vari commentatori che in questi giorni hanno banchettato sui social, saranno sicuramente felici tutti quelli che invece di pensare alla salvezza del Paternò, hanno inscenato discussioni futili, a volte davvero ridicole, su questioni che non gli competono, dimenticando che l’importante era il risultato e non il mezzo come arrivarci! Ecco, tutta questa gente (non li definiamo tifosi, perchè i tifosi veri si sono bagnati ed hanno seguito la squadra come sempre), oggi avranno di che dire e parlare per un risultato che ha visto i rossazzurri perdere. Partiamo subito dal dire che non è stato il solito Paternò oggi a giocare, troppi errori, troppa superficialità, poca cattiveria, a questo ci aggiungiamo che gli ospiti segnano nell’unico tiro in porta della loro partita e che l’arbitro e terna arbitrale erano assolutamente inadeguati e la frittata è fatta. Una sorta di disegno che farà “allinghiri i cianchi” (scusate l’eufemismo) a chi tutto vuole, tranne che la salvezza del Paternò! Ma non è finita qui! Anzi la salvezza diretta è difficile, ma basta un misero punto da conquistare in trasferta a San Cataldo, per giocarsi i playout in casa e con l’ausilio di due risultati su tre, per il resto, le chiacchiere, i commenti e i bilanci, ci sarà tempo per tracciarli e poterne parlare. L’obiettivo è la salvezza, e se questa arriverà con i playout, sempre salvezza è!

CRONACA:

Davvero povera di emozioni questa partita, che ha visto un primo tempo, giocato con le due compagini bloccate, si vedono gli ospiti al 14′ quasi per caso, quando Joao Pedro tira dalla distanza al volo, ma Mittica respinge in corner. E’ poi al 29′ Limonelli che serve Savanarola, anticipato, la palla arriva a Rotella che spara fuori. Il Paternò si vede al 36′ con D’Amore che serve Aquino, tiro che sfiora il palo. Nel secondo tempo, avviene l’imponderabile, dopo appena 30 secondi, una palla gestita male dalla difesa rossazzurra viene captata da Rotella, che entra in area e spara in porta, il tiro del vantaggio ospite. Il Paternò reagisce con Saverino, che accende una sfida personale con Oliveri, ma al 58′ il portiere lo anticipa, quindi sul successivo corner, compie una prodezza, respinge la botta al volo del giocatore paternese. Al 71′ Piciollo serve Saverino, ma ancora una volta Oliveri è decisivo per la propria squadra. Al 94′ Guarino svirgola una palla al centro di D’Amore, la sfera elude anche il portiere, ma Distefano non arriva e gli ospiti si salvano.

CONSIDERAZIONI:

Senza menzionare quello di cui abbiamo parlato prima, con 3 punti di vantaggio su Ragusa e Real Aversa, al Paternò basta un pari per giocarsi i playout in casa e con due risultati su tre a propria disposizione. Per la salvezza diretta, gli scontri diretti sono a nostra sfavore, quindi il discorso è chiuso e comunque bisognerebbe vincere a San Cataldo, impresa oggi, assai improbabile.

TABELLINO:

PATERNO’ – ACIREALE 0-1

PATERNO’: Mittica 6, Asero 6 (80′ Diakhatè S.v), Dembelè 5.5 (46′ Piciollo 6), Cozza 6, Bontempo 6.5, Dama 6, Aquino 6, D’Amore 5.5, Ankovic 5.5 (65′ Distefano 5.5), Saverino 6.5, Traorè 5.5 (56′ Messina 5). A disposizione: Coriolano, Morasca, Guarnera C, Guarnera A., Dadone. All.: Giovanni Campanella 6.

ACIREALE: Oliveri 7, Migliorelli 5.5, Brugaletta 6.5, Savanarola 5.5 (80′ Ghisleni s.v.), Di Domenicantonio 6.5, Sbrissa 6, Guarino 6.5, Joao Pedro 6, Nicosia 5.5 (92′ Virgillito s.v.), Limonelli 5.5, Rotella 6.5 (84′ Sannia s.v.). A disposizione: Genovesi, Esposito, Medico, De Martino, Carrozza, Liga. All.: Giovanni Ignoffo 6.

ARBITRO: Simone Di Renzo di Bolzano 5. Assistenti: Paolo Vitaggio (TP) 5 e Salvatore Damiano (TP) 5.

RETE: 46′ Rotella.

NOTE: Partita giocata a porte chiuse a Biancavilla per scelta della società. Pioggia battente per quasi tutta la partita. Ammoniti: Saverino, Dembelè, Dama, Cozza, Diakhatè per il Paternò, Di Domenicantonio, Sbrissa, Migliorisi, , Guarino, Joao Pedro, Oliveri. Angoli: 4-3 per il Paternò. Recuperi: pt 2′, st 6′.

PAGELLE:

Mittica 6: Non ha colpe sul gol. Si rifarà presto.

Asero 6: Meno lucido e incisivo del solito. Dall’80’ Diakhatè s.v: Troppo poco in campo.

Dembelè 5.5: Provato in un ruolo non suo, si è impegnato, ma non ha inciso. Dal 46′ Piciollo 6: Doveva giocare sin dal primo minuto!

Cozza 6: Ha cercato di fare il massimo.

Bontempo 6.5: Non gli si può imputare nulla.

Dama 6: Stesso discorso per Bontempo.

Aquino 6: Poteva fare anche lui di più.

D’Amore 5.5: Meno bravo del solito.

Ankovic 5.5: Anche per il bomber croato non è stata giornata. Dal 65′ Distefano 5.5: Ha cercato di impegnarsi.

Saverino 6.5: Il migliore del Paternò, sfortunato in 3 occasioni da gol.

Traorè 5.5: Evanescente, lo preferiamo quando subentra. Dal 56′ Messina 5: Lo vediamo ancora impacciato e poco brillante.

Mister Campanella 6: Noi confidiamo in lui e condividiamo ogni sua scelta, oggi è stata soltanto una giornata dove tutto è andato storto!

INTERVISTE:

LA FOTOGALLERY DI TURI ANICITO:

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Vincenzo Anicito

Esteta, curioso, intrigante, riflessivo, odia gli stereotipi, ama Paternò e il Paternò calcio, il paesaggio al tramonto, il mare d'estate dopo le 19:00 e dormire con il rumore della pioggia

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