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La Gelbison e…l’arbitro battono il Paternò

Non siamo soliti mettere le mani avanti, ne tantomeno indicare nel direttore di gara il capro espiatorio di una partita finita male, ma oggi tra due delle più belle squadre del campionato di serie D, il più scarso è stato proprio il direttore di gara. Onore alla Gelbison che ha vinto, perchè ha trovato i gol ed ha dimostrato di valere la classifica che occupa, ma la partita è stata condizionata da tale Gianluca Renzi (il cognome è tutto un programma…) della sezione di Pesaro, il quale ha deciso che in campo non ci dovevano essere i giocatori a battagliare, ma la prima donna doveva necessariamente essere lui. A contorno per giunta ha avuto anche due collaboratori toscani, che in tutto l’arco dell’incontro non ne hanno azzeccata una. Ora capisco che una partita storta può capitare a tutti, ma se nel 2017 questo signore già in 2° categoria è stato aggredito per non aver concesso un palese calcio di rigore, qualche motivo c’è, sempre condannando con fermezza il gesto di violenza. Il motivo, risiede nello scendere in campo ed arbitrare con presunzione e malafede, annullando così quello che poteva essere una bellissima partita di calcio. Il Paternò ha avuto annullato un gol regolarissimo per fuorigioco, quindi ha reclamato per una spinta su Scoppetta nel 1° gol della Gelbison e di una carica sul portiere in occasione del 2° gol degli ospiti. Infine, ma non meno importanti, i 3 calci di rigore, di cui uno almeno solare, che l’arbitro non ha voluto concedere. Vogliamo proseguire o bastano per etichettarlo come il peggiore in campo? Per il resto, il Paternò non deve vincere il campionato, non è stato allestito per fare faville, ma sul campo ancora una volta ha dimostrato di non essere inferiore a nessuno. Testa ora a S. Luca, quindi appuntamento a Biancavilla per il recupero.

CRONACA:
Parte benissimo il Paternò e già al 7′ sfiora il gol. Punizione di Basualdo per Guarnera che colpisce di testa, testa per Mascari che tocca sotto porta, ma il portiere D’Agostino riesce a salvarsi in due tempi. Al 9′ è ancora Mascari a rendersi pericoloso, quando riceve da Camara, prova il tiro, ma la conclusione è respinta. Al 15′ Basualdo per Cangemi, colpo di testa e palla fuori. Al 16′ l’episodio che ha cambiato la partita. Basualdo mette una bella palla al centro, Mascari colpisce di testa, il portiere devia la palla sulla traversa, sulla respinta arriva Cangemi che insacca. Scoppia il boato, ma il guardalinee fischia un fuorigioco inesistente e l’arbitro annulla. Al 23′ si vede la Gelbison con Khoris, che però viene anticipato da Latella, quindi al 26′ è Oggiano a provarci dalla distanza, ma Latella devia in corner. Al 35′ la Gelbison passa. Oggiano a bravo sulla destra a liberarsi d Guarnera, cross morbido per Khoris, che con astuzia spinge Scoppetta, quindi devia di testa in gol, per il vantaggio cilentano. Si chiude tra l’incredulità del vantaggio ospite la prima frazione. Nel secondo tempo, al 49′ gran palla di Foderaro per Mascari che non arriva per un soffio, continua il pressing del Paternò, fino al 60′ quando Dama tira a botta sicura, La Gamba colpisce con una mano, ma incredibilmente l’arbitro lascia continuare. Pochi minuti dopo, è dubbio anche l’intervento di Gonzales su Catania lanciato a rete, sempre con l’arbitro che lascia proseguire. Fino al 73′ quando un cross cilentano viene deviato da Latella, il quale è toccato da un avversario, come al solito l’arbitro lascia proseguire, la palla arriva a Gagliardi che insacca il 2-0. Nel finale il Paternò spinge, c’è anche la protesta per un altro rigore, ma Renzi non è in giornata. mentre al 95′ Camara sfiora soltanto il palo.
TABELLINO:
PATERNO’ – GELBISON 0-2
PATERNO’: Latella 6, Dama 6.5 (71′ Puglisi 5.5), Guarnera 6 (46′ Foderaro 6), Basualdo 6 (77′ Rizzo s.v.), Scoppetta 6, Bontempo 6.5, Bisconti 6 (61′ Catania 6), Palermo 6 (61′ Mangiameli 6), Mascari 6.5, Cangemi 6.5, Camara 6.5. A disposizione: Busà, Fofana, D’Anca, Zappalà. All.: Alfio Torrisi 6.5.
GELBISON: D’Agostino 6.5, Cardone 6 (53′ Ambro 6), Gonzales 6, Graziani 5.5, Uliano 6.5, Khoris 6.5 (79′ Frulla s.v.), Conti 6, Pinto 5.5 (61′ Gagliardi 6.5), Fois 6 (70′ D’Angelo 5.5), La Gamba 6 (61′ Barbetta 6), Oggiano 7. A disposizione: Gesualdi, Corado, Chinnici, Ferraro. All.: Gianluca Esposito 6.5.
ARBITRO: Gianluca Renzi di Pesaro 3. Assistenti: Lucio Magherini di Prato 4 e Roberto Meraviglia di Pistoia 4.
RETI: 35′ Khoris, 73′ Gagliardi.
NOTE: 1200 spettatori, partita giocata di lunedì per il maltempo occorso durante la settimana. Ammoniti: Dama, Palermo, Mascari e Camara per il Paternò, D’Agostino, Graziani, Pinto e La Gamba per la Gelbison. Angoli: 3-3. Recuperi: pt 0′, st 5′.
PAGELLE:
Latella 6: Nel 1° gol doveva fare di più ed anticipare Khoris. Nel 2° non ha colpe.
Dama 6.5: Ha ben giocato, spingendo e difendendo. Avrebbe conquistato anche un rigore, ma l’arbitro non era di questo avviso. Dal 71′ Puglisi 5.5: E’ entrato e la differenza con Dama si è vista subito. Cross poco precisi e tocchi sbagliati.
Guarnera 6: Secondo noi rende di più come centrale che come 4° di difesa, ma è comunque sempre attento. Dal 46′ Foderaro 6: Ha cercato di fare il massimo, ma l’arbitro non l’ha praticamente fatto giocare.
Basualdo 6: Solito ed inesauribile motorino di centrocampo. Dal 77′ Rizzo s.v.: Troppo poco in campo.
Scoppetta 6: Era al rientro dopo l’infortunio ed ha ben giocato.
Bontempo 6.5: Meno brillante del solito, ma pur sempre tra i migliori nel suo ruolo.
Bisconti 6: Non ha demeritato, ma deve ancora crescere e dare di più. Dal 61′ Catania 6: c’era su di lui un rigore nettissimo, per il resto ha cercato di dare il proprio contributo.
Palermo 6: Nonostante la giovane età, ha personalità da vendere. Dal 61′ Mangiameli 6: Ha svolto il compitino con precisione.
Mascari 6.5: Solito lottatore, ha messo da solo in ambasce la difesa della Gelbison.
Cangemi 6.5: Autore di un gol regolarissimo, annullato per incapacità arbitrale.
Camara 6.5: Quando cambia passo non ce n’è per nessuno, ma secondo noi dovrebbe giocare più avanti.
Mister Torrisi 6.5: La partita è stata preparata bene ed oggi il Paternò ha dimostrato che questa squadra sta già dando fastidio a qualcuno, ma va bene così. Ci sarà tempo e spazio per rifarsi… arbitri permettendo!
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