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Il Paternò bello e sfortunato perde contro la capolista

Sono stati 68 minuti di grande Paternò, con una sola squadra in campo, quella rossazzurra, che ha tenuto testa alla capolista, sciorinando un buon calcio e tante belle cose. Poi, però si è spenta la luce, è salito in cattedra il Messina, che da buona prima della classe, ha sfruttato le sue individualità per ribaltare il punteggio e vincere la partita in 6 minuti. Certo, tra il dire e il mare c’è di mezzo tanta roba, primo fra tutti il cambio di Mascari, attaccante del Paternò, che stava ben giocando, e di cui non abbiamo capito la sostituzione, a questo ci aggiungiamo l’infortunio di Cavalli, con Maugeri che è entrato a freddo e quella buona dose di fortuna che purtroppo, oggi no c’è stata per i rossazzurri. Tra tutto questo, però possiamo trarre solo degli spunti positivi, perchè il Paternò oggi, raggiungerà sicuramente la salvezza, mentre il Messina, è proprio vincendo partite come queste, che dimostra tutta la sua forza e la capacità di primeggiare in classifica. Nei 68 magnifici minuti di un Paternò vincente, ci mettiamo la buona prova generale, ma soprattuto quella di De Marco, Distefano e Samuel Puglisi, nonchè quella di Mascari e dell’argentino Camacho, sempre più leader del centrocampo paternese. La salvezza, magari, non passava da questa partita, ma le indicazioni che ci sono giunte, sono positive, basta crederci, giocare così e non mollare mai. Oggi ha vinto il Messina, ma nelle restanti 7 partite, il Paternò ha la consapevolezza, che giocando così l’obiettivo è a portata di mano.

CRONACA:

Primo tempo quasi tutto di marca rossazzurra, al 22′ Distefano appoggia per Camacho, il quale si coordina per la battuta al volo, ma la conclusione viene respinta da Cristiani. Al 30′ ancora Paternò pericoloso con un gran tiro di Puglisi, che impegna Caruso in una parata in calcio d’angolo. Al 36′ è Distefano a farsi vedere con un bel colpo di testa, ma la palla finisce fuori. Il Messina si vede solo con una punizione di Bollino, su cui Cavalli fa buona guardia. Il Paternò è vivo, gioca bene ed attacca con efficacia, tanto che al 41′ si porta in vantaggio. Bella sgroppata di De Marco, che in velocità supera due avversari, quindi effettua un bel cross al centro, dove Distefano si fa trovare pronto e con un perentorio colpo di testa, spedisce la sfera in fondo al sacco. Il Paternò insiste ed al 43′ Distefano serve Mascari, tiro a fil palo, che viene deviato da un difensore. Nella ripresa la musica non cambia, il Paternò si difende con ordine, il Messina non da quasi mai l’impressione di poter colpire, a questo si aggiunge il cambio di Mascari con Cenci, ed il baricentro dei rossazzurri si abbassa. Al 68′ sugli sviluppi di una innocua rimessa laterale, un batti e ribatti favorisce il Messina, la palla arriva a Bollino, che serve Foggia al centro dell’area, colpevolmente lasciato solo, l’attaccante controlla (forse con un braccio, resta il dubbio) e spara la sfera sotto la traversa, dove Cavalli non può arrivare. Il Paternò risponde subito con Scapellato che colpisce di prima intenzione un cross di Santapaola, ma Caruso riesce a deviare la conclusione in corner. Nel frattempo esce Cavalli a seguito di un infortunio, entra Maugeri a fredda, che già subito si rende protagonista di una respinta, sul successivo corner, al 74′ è però Lo Masto ad inserirsi bene e ad anticipare la difesa paternese per il definitivo gol del vantaggio peloritano. La reazione del Paternò è tutta racchiusa in una giocata in area di Bontempo, che viene vistosamente trattenuto dalla maglia da Lo Masto, ma il pessimo arbitraggio del signor Brancaccini di Macerata, sorvola.

TABELLINO:

PATERNO’ – ACR MESSINA 1-2

PATERNO’: Cavalli 6 (73′ Maugeri s.v.), Guarnera 6, Mazzotti 6, Bontempo 6, De Marco 7, Distefano 7 (76′ Scapellato s.v.), Maiorano 6, Puglisi S. 6.5 (76′ Pardo s.v.), Camacho 6.5 (81′ La Piana s.v.), Santapaola 6.5, Mascari 6.5 (56′ Cenci 5.5). A disposizione: Barbaro, Zappalà, Puglisi M., Camilleri. All.: Gaetano Catalano 5.5.

ACR MESSINA: Caruso 6.5, Cascione 5 (56′ Mazzone 5.5), Sabatino 5.5, Foggia 6.5 (87′ Manfrellotti s.v.), Bollino 6.5, Vacca 6.5, Saindou 5 (46′ Cretella 6), Lo Masto 7, Cristiani 6.5, Cunzi 7 (81′ Oggiano s.v.), Izzo 5. A disposizione: Lai, Bellopede, Crisci, Boskovic, Polichetti. All.: Raffaele Novelli 5.5.

ARBITRO: Emanuele Brancaccini di Macerata 5. Assistenti: Lorenzo Concari di Parma 6 – Alberto Amoroso di Piacenza 6.

RETI: 41′ Distefano, 68′ Foggia, 74′ Lo Masto.

NOTE: Partita disputata a porte chiuse per disposizioni Covid. Ammoniti: Guarnera, Mazzotti, Bontempo, De Marco, Distefano, Maiorano e Camacho per il Paternò, Sabatino, Saindou e Cretella per l’Acr Messina. Angoli: 6-2 per il Paternò. Recuperi: pt 1′, st 5′.

PAGELLE:

Cavalli 6: E’ sempre sicuro tra i pali, incolpevole nel gol, la sua uscita per infortunio non ci voleva. 73′ Maugeri s.v.: Entra a freddo, fa quel che può, e non può fare nulla sul gol del 2-1 del Messina.

Guarnera 6: Ha giocato una bella partita, Bollino e Foggia erano brutti clienti, ma ha difeso con ordine.

Mazzotti 6: L’indomabile milanese, ha cercato di mettere la museruola a Cunzi e diciamo che nonostante la bravura dell’attaccante messinese, ci è riuscito bene.

Bontempo 6: Aveva disputato una partita brillantissima, peccato per il gol del pareggio messinese, in cui si è fatto prendere in controtempo.

De Marco 7: Decisamente il migliore in campo, le sue accelerazioni sono state devastanti.

Distefano 7: Desideravamo che segnasse questo gol, forse quanto lui. Ma tutta la sua partita è stata eccezionale, una vera e propria spina nel fianco di una difesa di rango superiore come quella del Messina. Continua così! 76′ Scapellato s.v.: Entra e si mette subito in luce, ma è troppo tardi.

Maiorano 6: Ha tenuto bene la mediana, andando su tutti i palloni.

Puglisi S. 6.5: Bravo, anzi bravissimo, dimostra che con impegno e sacrificio, si possono superare anche i momenti difficili. Prosegui su questa strada. 76′ Pardo s.v.: Voleva mettersi in luce, ma i difensori messinesi lo hanno sempre bloccato.

Camacho 6.5: Il miglior acquisto di questo Paternò, bravo sia tecnicamente, che tatticamente, è il giocatore che mancava a questa squadra. 81′ La Piana s.v.: Entra per cercare di raddrizzare la situazione, ma non ci riesce.

Santapaola 6.5: Non ci stancheremo mai di sottolineare l’intelligenza tattica di questo giocatore, che è una risorsa per questa squadra.

Mascari 6.5 : Stava giocando una gran partita ed ancora non riusciamo a capire il perché della sua sostituzione! 56′ Cenci 5.5: Purtroppo al cambio il Paternò non c’ha guadagnato.

Mister Gaetano Catalano 5.5: Aveva preparato la partita in maniera impeccabile, azzeccando quasi tutte le mosse e per 68′ ci è riuscito. Poi però ha fatto i primi cambi e soprattutto quello di Mascari, ha fatto abbassare notevolmente il baricentro della squadra, togliendo pericolosità all’attacco. Un errore, che è costato caro al Paternò, soprattutto quando affronti una squadra come il Messina, che al minimo passo falso, ti punisce.

INTERVISTE:

LA FOTOGALLERY DI TURI ANICITO:

La squadra del Paternò che ha affrontato il Messina (© Foto Anicito)
Buona prova per Agostino Mascari (© Foto Anicito)
L’argentino Manuel Camacho Onega (© Foto Anicito)
I migliori in campo delle rispettive squadre: De Marco e Cunzi (© Foto Anicito)
Fabrizio Bontempo in anticipo su Foggia (© Foto Anicito)
Camacho in azione (© Foto Anicito)
Il gol di Gianmarco Distefano (© Foto Anicito)
L’esultanza di Gianmarco Distefano (© Foto Anicito)
Il tiro di Mascari esce di un soffio (© Foto Anicito)
Foggia contento dopo il gol (© Foto Anicito)
Maiorano e Distefano (© Foto Anicito)
Il gol di Lo Masto (© Foto Anicito)
Lo Masto trattiene visibilmente Bontempo in area, l’arbitro sorvola (© Foto Anicito)
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Vincenzo Anicito

Esteta, curioso, intrigante, riflessivo, odia gli stereotipi, ama Paternò e il Paternò calcio, il paesaggio al tramonto, il mare d'estate dopo le 19:00 e dormire con il rumore della pioggia

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