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L’aggressione, la vendetta, la sceneggiata, le richieste…

Sembra di trovarci nel bel mezzo di una sceneggiatura e che puntualmente, tramite l’azione chirurgica e ben studiata, di certi soggetti in questione, l’attenzione viene spostata su fattori diversi da quelli realmente accaduti. Il fatto di cronaca è grave, ci parla di un extracomunitario, irregolare, uno dei tanti che bivaccano in città e che qualche euro lavorano in campagna e che dilapidano il tutto nei vizi, tra alcool, droga e scommesse, che spinto da impulsi sessuali, girovaga per la città ricercando l’amore corrisposto di qualcuno. La sua mente annebbiata ed offuscata, presumibilmente dall’alcool, lo induce a passare il segno e a disturbare alcune passanti. Prima insegue una donna di mezza età, che si rifugia prontamente dentro la propria autovettura, poi cerca altre attenzioni da un altra signora, infine vede alcune teen-ager, le insegue, cerca un approccio, nel tentativo di dare un bacio, rifila un morso ad una di queste. Le ragazzine gridano, scappano, lui una volta capita la gravità dei fatti, scappa! A quel punto le ragazzine chiedono aiuto, l’extracomunitario (ma a questo punto poteva essere chiunque, perchè di punto in bianco assume la fisionomia del maniaco sessuale), si dà alla fuga, ma viene intercettato da alcuni passanti, i quali gliele danno di Santa ragione. Le scene sono terribili, ma sfido chiunque a criticare l’episodio se fosse capitato a qualche suo congiunto o familiare…. Intervengono prontamente i Carabinieri, i quali tentano di sedare le legnate, e a fatica ci riescono, non senza ricevere qualche ceffone o pedata nella baruffa che ne consegue. Il presunto maniaco sessuale viene portato in caserma, quindi in ospedale per essere medicato, successivamente viene accusato di violenza sessuale. Ma questa è la classica goccia che fa traboccare il vaso, in quanto è da anni, che l’afflusso e la presenza di extracomunitari è incontrollato a Paternò, è da anni che le vie del centro storico, si sono trasformate da salotti a medine, è da diverso tempo, che si invoca un intervento, ma qui le istituzioni sono apparse sorde…. quasi insensibili al grido d’allarme della comunità. Da premettere che nessuno vuole fare di tutta l’erba un fascio, perchè tra questi immigrati, c’è chi lavora, chi si vuole integrare e non dare problemi, ma purtroppo non tutti hanno nobili ideali e l’abuso di alcool e droghe, accelera questo problema verso la società e la comunità locali. A questo punto, in una città “normale”, tutti avrebbero cercato un’azione condivisa, per arrivare tutti assieme all’obiettivo, ed invece qui cosa succede, il classico tutti contro tutti! Purtroppo, ancora una volta assistiamo al teatrino mediatico del Sindaco Naso, che invece di assumersi le proprie responsabilità, si lascia andare ad un’esibizione, in cui mette in scene le sue doti di attore navigato, con tanto di mimiche ed espressioni facciali, in cui se ne lava le mani e ripone la colpa di tutto ciò, sui deputati del territorio, in particolare sull’on. Ciancitto e sul Presidente Galvagno (attenzione, il Sindaco bada bene a non farci entrare nel mezzo il Presidente La Russa). E’ chiaro che una volta finito lo show, non tardano ad arrivare le risposte degli onorevoli chiamati in causa, i quali rispediscono al mittente le accuse, cercando soluzioni condivise, anzichè difendere, l’indifendibile. Purtroppo, in tutta questa vicenda, manca la cosiddetta componente politica, la quale in più occasioni ha fallito il suo compito, che era quello di mettere fine a questo operato, votando la sfiducia in Consiglio Comunale. In una città allo sbando, dove qualcosa si è vista, solo grazie all’intervento degli onorevoli Ciancitto e Galvagno, questi diventano i “cattivi” quando ci sono le problematiche, mentre al momento di far arrivare qualche contributo vengono adulati e poi puntualmente, neanche ringraziati. La situazione dell’ordine pubblico, è figlia di una politica cittadina assente e di un’amministrazione latente, ecco perchè è arrivato di far scendere in campo la POLITICA, quella vera, quella fatta di azioni importanti e non di nascondigli ed opportunismi. la POLITICA vera, oggi ha conseguito l’ennesima scusa per mettere fine a questo scempio, ma sappiamo benissimo che nonostante in Consiglio siano 20 di opposizione e 4 di maggioranza, tutto questo non ci sarà! Sul piano pratico, invece, tornando a come risolvere la questione dell’ordine pubblico, è indispensabile coinvolgere il Prefetto, ma non andandoci una volta al mese, ma tempestandolo di chiamate e richieste, perchè la situazione è pesante. Altra soluzione, che riprendiamo a distanza di 10 anni, è quella del Commissariato di Polizia, ma non perchè i Carabinieri non facciano bene il proprio compito, anzi… Ma per incrementare su un territorio difficile come il nostro, la presenza più massiccia di Forze dell’Ordine. Ebbene, è lottando su questi temi che si devono fare le battaglie, i video, le accuse e gli show e non per difendere la propria, debole posizione, di chi non sa ammettere le proprie responsabilità!

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Vincenzo Anicito

Esteta, curioso, intrigante, riflessivo, odia gli stereotipi, ama Paternò e il Paternò calcio, il paesaggio al tramonto, il mare d'estate dopo le 19:00 e dormire con il rumore della pioggia

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