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La sfortuna tradisce il Paternò a Licata

Magari sarà un pò esagerato parlare di fortuna, ma dopo aver assistito dal vivo a quest’incontro, non possiamo che ritenere sfortunata la prova del Paternò, dopo il match di Licata. E’ chiaro, che il malato Paternò non si è ancora ripreso del tutto dall’ondata Covid che l’ha travolto, e che questa volta, il cambio di modulo non ha sortito gli effetti voluti, tanto che poi nel finale quando si è tornati al 4-3-3 finalmente abbiamo rivisto un Paternò arrembante e meritevole di raggiungere il pareggio. Il Licata ha attaccato, ha anche sbagliato un rigore (concesso in maniera molto, ma molto generosa dall’arbitro), ma non ha mai seriamente impensierito la retroguardia rossazzurra, la quale, paradossalmente ha subito gol nel momento in cui aveva le chiavi della partita, con un tiro di contro balzo di Civilleri, su cui, anche lo stesso Cavalli è rimasto sorpreso. Sì, è vero, sono ancora tanti i limiti da superare per questa squadra, la quale col rientro di Bontempo, nel reparto arretrato riprende ad avere quelle certezze, su cui ha fondato tante vittorie, ma è a centrocampo ed in avanti, che le cose non vanno bene. Truglio è il solito gladiatore, Cozza è in fase di crescita, mentre Puglisi oggi non ha brillato come domenica, mentre sulle fasce sia Santapaola, che Guarnera hanno giocato bene in fase difensiva, un pò meno in quella offensiva, col risultato che gli attaccanti predicavano nel deserto. Distefano si è battuto come un leone, ma deve crescere in cattiveria e malizia, doti che si acquisiscono con l’esperienza, ma che sono indispensabili per occupare quel ruolo, mentre La Piana è ancora un lontano parente del gran giocatore apprezzato nella scorsa stagione e durante la prima partita a Roccella. L’ingresso di Khoris ha portato quantità al reparto, così come Maiorano, ma manca chi salta l’uomo, chi mette le palle al centro, chi permette di fare superiorità e su questo non crediamo che il solo ritorno di Manfrè possa bastare. Di certo con l’ultima decisione della Lega di serie D, ci sarà un mese di tempo per crescere, rifarsi, migliorare tutti gli aspetti e capire che evoluzione avrà questo campionato. Non entriamo nel merito della vicenda, ma decisamente cervellotiche è questa ultima decisione, ma perchè tutto potrà fare, tranne che limitare la diffusione del Covid!

CRONACA

Pronti, via e alla prima occasione l’arbitro (non buona la sua gara, troppo permissivo, troppo protagonista), decide di voler lasciare l’impronta sul match. Cannavò riceve palla in area, tira, ma la sfera viene respinta da Dall’Oglio sui suoi piedi, nel tentativo di dribbling, il difensore tocca il difensore in maniera lieve, ma questo frana e l’arbitro abbocca! Giustizia divina e palla calciata da Cannavò che finisce ampiamente fuori, con Cavalli che aveva intuito la traiettoria. Paternò pericoloso all’8′, bel corner di Cozza per Raia che colpisce di testa, ma purtroppo non arriva il replay di domenica e la sfera finisce alta sulla traversa. Al 23′ ancora Paternò in avanti, punizione di Cozza, Distefano aggancia in area, ma non riesce a trovare la porta. Al 33′ ancora Paternò pericoloso, quando Guarnera crossa dalla sinistra, Distefano va incontro alla deviazione vincente, ma Guarino salva in corner. Nella ripresa, parte un pò meglio il Licata, ma le sue azioni non sortiscono nessun effetto, anzi nel momento in cui il Paternò ha la possibilità di cambiare volto al match, ecco che arriva l’episodio che cambia tutto. Al 66′ l’arbitro non fischia un fallo a Distefano, la palla arriva sulla fascia destra a Brunetti, che effettua un cross, su cui si catapulta Civiletti, tiro di contro balzo e palla che finisce in fondo al sacco, per un vantaggio decisamente immeritato! La reazione del Paternò arriva con veemenza, al 69′ il calcia d’angolo di Cozza viene intercettato da Mazzotti che mette al centro, ma Khoris viene anticipato di un soffio. Il Licata vuole legittimare il risultato ed al 72′ ci prova con Treppiedi dalla distanza, ma il tiro al volo è respinto dall’ottimo Cavalli, quindi ancora Paternò al 76′. Santapaola si libera sulla fascia sinistra, serve l’assist per Distefano, il quale tira di prima intenzione, ma Di Carlo è strepitoso nella respinta in corner. Licata pericoloso in contropiede all’80’ con Napolitano, che si presenta davanti a Cavalli, ma il portiere paternese riesce a respingere. Il finale è un’assalto dei rossazzurri verso la porta licatese, ma la fortuna non è dalla parte del Paternò, infatti al 93′ Scapellato recupera una buona palla sulla destra, crossa al centro per Ferraguto, ma proprio sulla linea Guarino compie il miracolo, salvando in scivolata la propria porta.

PAGELLE

CAVALLI 7: Gli aggettivi si sprecano per questo ragazzo, che tra i pali ci sta davvero bene. MERITAVA IL CLEAN SHEET

GUARNERA 6.5: Ottima partita in chiave difensiva, ha giocato con grande grinta e non ha sbagliato una marcatura. BURGNICH

dal 65′ MAIORANO 6: Come al solito ha portato ordine al centrocampo, insieme al 4-3-3 che poteva sortire molto di più. VITAMINA

MAZZOTTI 6.5: Non è stata una bella partita per gli attaccanti licatese, perchè la difesa paternese ha sempre respinto con efficacia. Deve migliorare in fase di impostazione. ROSSO MALPELO

TRUGLIO 6.5: Anche per lui si sprecano gli aggettivi, è il solito, indomito gladiatore che non molla davanti a nessuno. SPACCHIUSU

dal 70′ SCAPELLATO 6: Rispetto alle altre partite ha giocato meglio, sta crescendo e ritornando quello di una volta, ma capiamo che è difficile. MIGLIORAMENTI

LA PIANA 5.5: Deve assolutamente ritornare ad essere quello di una volta, perchè questo La Piana non ci piace assolutamente. BRUTTA COPIA

dal 54′ KHORIS 6: Anche lui in ripresa dopo la sosta forzata mette tanto impegno, ma di cross dalla fasce ne arrivano pochi. PREDICATORE NEL DESERTO

COZZA 5.5: Può e deve fare di più, ma capiamo che non è facile, soprattutto deve essere più bravo nel pennellare i calci d’angolo e non deve rischiare nei retropassaggi. DA RIVEDERE

DISTEFANO 6: E’ un lottatore nato e questo lo sappiamo, ma adesso è arrivato il momento di fare il salto di qualità: deve uscire le unghie e diventare più cattivo sotto porta. TIGER MAN

RAIA 6: Troppo poco in campo, ma si è visto in un corner dove poteva bissare il gol di domenica scorsa. SFORTUNATO

dal 35′ BONTEMPO 7: Il solito grande Fabrizio, giocatore che vorresti sempre avere con te e che non tradisce mai. ORLANDINO DIVENTATO PATERNESE

DALL’OGLIO 6.5: Da ex ci teneva tantissimo a fare bene, peccato per il rigore, ma il tocco su Cannavò era davvero innocuo, ma l’arbitro ha abboccato. L’EX

PUGLISI 5.5: Sappiamo che è un 2002 e comunque sia è stato bravo, ma appunto perchè domenica era stato tra i migliori, deve cercare continuità, perchè oggi non ha brillato. OPACO

Dal 92′ FERRAGUTO s.v.: Troppo poco in campo, ma stava per fare la sorpresa se Guarino non avesse compiuto il miracolo. STAVA PER LASCIARE IL SEGNO

SANTAPAOLA 6.5: Grande combattente, questa volta ha fatto di più anche in avanti, il suo contributo è sempre essenziale. MALANDRINU

All. CATALANO 6: Il 3-5-2 in questa partita non era forse la soluzione migliore, poi col cambio di modulo è il passaggio al 4-3-3 la squadra ha giocato alla grande e se oggi ha perso è solo per sfortuna.

TABELLINO

LICATA – PATERNO’ 1-0

LICATA: Di Carlo 6.5, Mazzamuto 6.5, Brunetti 6.5, Frisenna 6, Maltese 6, Guarino 7, Rossitto 5.5 (49′ Napolitano 6), Civilleri 7, Cannavò 5.5, Catalano 6 (71′ Cappello 6), Treppiedi 6.5 (84′ Camacho s.v.). A disposizione: Moschella, Battimili, Greco, La Spada, Santapaola P., Di Grazia. All.: Giovanni Campanella 6.

PATERNO’: Cavalli 7,Guarnera 6.5 (65′ Maiorano 6), Mazzotti 6.5, Truglio 6.5 (70′ Scapellato), La Piana 5.5 (54′ Khoris 6), Cozza 5.5, Distefano 6, Raia 6 (35′ Bontempo 7), Dall’Oglio 6.5, Puglisi 5.5 (92′ Ferraguto s.v.), Santapaola 6.5. A dispozione: Salluzzo, Barbaro, Sprovieri, Fazio. All.: Gaetano Catalano 6.

ARBITRO: Raimondo Borriello di Arezzo 5. Assistenti: Franco Carbone di Aosta 6 – Giulio Leonardi di Ostia Lido (RM) 6.

RETE: 66′ Civilleri.

NOTE: Partita giocata a porte chiuse per esigenze Covid come recupero della 4° giornata. Giornata mite, tempo ottimo. Ammoniti: Mazzamuto e Brunetti per il Licata, Cozza e Puglisi per il Paternò. Angoli: 7-5 per il Paternò. Recuperi: pt 2′, st 4′.

LE INTERVISTE

LA FOTOGALLERY DI TURI ANICITO

Mister Catalano con mister Russo (© Foto Anicito)
Ottima la prova di Guarnera (© Foto Anicito)
Il centrocampista Samuel Puglisi (© Foto Anicito)
Il rigore di Cannavò calciato fuori (© Foto Anicito)
Azione pericolosa del Paternò (© Foto Anicito)
Parata di Cavalli (© Foto Anicito)
Distefano cerca di liberarsi al tiro (© Foto Anicito)
Cavalli guarda la palla di Civilleri dentro la porta (© Foto Anicito)
La super parata di Di Carlo su Distefano (© Foto Anicito)
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Vincenzo Anicito

Esteta, curioso, intrigante, riflessivo, odia gli stereotipi, ama Paternò e il Paternò calcio, il paesaggio al tramonto, il mare d'estate dopo le 19:00 e dormire con il rumore della pioggia

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