Il titolo proposto non è solo propaganda, ma una vera e propria novità avvenuta durante la conferenza tecnica, avvenuta questa sera al 5° piano del palazzo di città. Presenti il primo cittadino Nino Naso e tutti i componenti della giunta, nonchè gli onorevoli Papale e Ciancio, il presidente del Consiglio comunale Sambataro e i consiglieri Marzola, Malerba, Zingale, Tomasello, Gentile, i rappresentanti delle associazioni e il direttore della Fce ing. Salvatore Fiore, con cui si è entrati nello specifico del progetto, ponendo domande specifiche e ricevendo delle risposte altrettanto importanti. In primo luogo i tempi? L’ing. Fiore, ribadendo che i problemi sono più relativi alla parte burocratica, che a quella del recepimento dei finanziamenti, sostiene che una volta approvato il progetto ed ottenute le autorizzazioni necessarie, il tempo per l’espletamento della gara è di 1 anno, mentre per la realizzazione dell’opera è di 4 anni. Insomma, non parliamo di fantascienza, ma di ipotesi che potrebbe davvero diventare realtà, qualora ci fosse la volontà di tutti, in primis del governo regionale. A tal proposito, dispiace l’assenza dell’assessore regionale on. Marco Falcone, il quale avrebbe sicuramente chiarito ancora di più la posizione del governo Musumeci. Mentre per quanto riguarda i finanziamenti, non si tratta di ostacolo, in quanto l’Europa è molto propensa a finanziare le opere di mobilità, ma vuole tempi certi e opere concrete. 2° quesito: Perchè non passa dal centro di Paternò, seppur c’è l’ipotesi People Mover? Ancora una volta l’ing. Fiore entra nel merito della vicenda e ci dice che il problema sta nella natura orografica della città di Paternò, infatti è troppo alto il dislivello con cui si oltrepasserebbe il 4% se una volta passata la stazione Giaconia-Palazzolo, la metropolitana andasse verso la parte sud/sud est di Paternò, per cui si è preferito tracciare un percorso più netto e meno difficile, per ovviare con la soluzione del people mover. 3° quesito: A proposito di People Mover, sarà costruito assieme alla metropolitana o sarà successivo? Fiore, è categorico in tal senso, il People Mover va di pari passo con l’intero progetto, è compreso in questo lotto, e il giorno in cui ci sarà l’inaugurazione della stazione di Paternò, ci sarà anche il People Mover che trasporterà i passeggeri da piazza della Regione alla zona Ardizzone, con una soluzione, che fungerà anche da mobilità urbana. Infine è il turno del sindaco Nino Naso, che assieme all’ing. Gaetano Laudani ha rilanciato, anzi ha raddoppiato, proponendo al direttore della Fce, una variante al tragitto e la nascita di una stazione della metropolitana in prossimità dell’attuale stazione della Circumetnea, con la possibilità di avere un parcheggio scambiatore nel terreno tra la villa Moncada, il rifornimento Eni e la via stazione. Insomma, una soluzione audace, ma che servirebbe a migliorare ancora di più la viabilità della zona Sud- Sud Est di Paternò, servendo una grossa fetta della popolazione, a cui si aggiungerebbe un parcheggio comodo e flessibile per tutti. Idea che l’ing. Fiore ha preso in considerazione, e che potrebbe trovare il gradimento dell’azienda dei trasporti, anche se c’è da valutare tutta una serie di soluzioni in ambito tecnico. In definitiva, la discussione sulla metropolitana si evolve sempre di più, oggi siamo sempre più consapevole che tutto dipende dalla volontà di politici e amministratori, per cui staremo a vedere. Intanto, ci rivediamo per la 3° puntata dell’argomento, che sarà giovedì prossimo al Bar Cristallo, dove si parlerà ancora di questa vicenda e questa volta speriamo che Falcone ci sarà, dato che l’incontro è organizzato dal collega Zitelli di Diventerà Bellissima. Infine l’ultima domanda: Entro il 2030 ci riusciremo a veder realizzato questo sogno? L’ing. Fiore è ottimista è ci risponde con un ben augurante, prima, molto prima, i lavori possono lavorare di pari passo con gli altri cantieri, l’importante è concludere questa fase, avere le autorizzazioni, chiudere la parte burocratica, recepire i fondi e quindi partire subito con i lavori.
