NewsPaternò

Naso: “Questo Sindaco non si arrende! Chi vuole il male della città troverà in noi degli strenui oppositori”.

E’ un fiume in piena il Sindaco Nino Naso all’indomani della mancata riunione del Consiglio Comunale e della conseguente ipotesi di default dello stesso Comune di Paternò. Naso ripercorrendo la sua attività amministrativa e i successi ottenuti con l’arrivo di diversi finanziamenti, non ci sta alle “pretese” di qualche consigliere e rilancia dichiarando che non si arrenderà e chi pensava che lui si fosse dimesso, si sbagliava di grosso. “Andremo avanti di argomento in argomento con i numeri che abbiamo, – precisa Naso- perchè i consiglieri devono fare i rappresentanti della città e non gli esponenti della cosiddetta maggioranza o di opposizione. Il ruolo che occupano va al di sopra dei singoli interessi, figuriamoci di quelli del Sindaco o di una determinata fazione politica. Una cosa è certa, questo Sindaco non si arrende! E chi vuole il male di questa città, troverà in me e nei consiglieri che mi seguono, degli strenui oppositori”. Il Sindaco poi rincara la dose e precisa: “Il danno compiuto ai danni della città in questo senso è gravissimo e chi paragona questo periodo storico con quello in cui da opposizione mi sono battuto contro l’allora amministrazione Mangano, sbaglia di grosso e commette un errore in malafede. Nel 2013 mi sono opposto all’addizionale Irpef, perchè questa non andava a coprire debiti fuori bilancio con sentenza esecutiva come quelli che dovremo fare noi, ma servirono per finanziare cantastorie e attività culturali varie…

Naso attacca l’opposizione (© Foto Anicito)

E’ normale che dal canto nostro, andremo avanti e cercheremo di cautelarci, in primis infatti forniremo alla Corte dei Conti un dossier dettagliato, in quanto sia il parere della stessa Corte, che della Ragioneria, così come dei Revisori dei Conti, che come ricordiamo non sono scelti da noi, ma provengono da diversi Comuni siciliani, era negativo, perchè l’atto compiuto è sbagliato, per cui chi si è ritenuto responsabile di questo gesto, pagherà a proprie spese di quanto accaduto”. Insomma, il tracollo dell’Ente è dietro l’angolo, le polemiche fioccano, il ruolo dell’opposizione si conferma di chiusura alla politica di Naso, ma ancora una volta la domanda che il cittadino si pone è la stessa: “Ma a noi qualcuno ci pensa?”. La sensazione è che tutta l’attività dell’opposizione sia ad personam, cioè contro Naso e questo non lascia spazio a nessuna comprensione, perchè in questo determinato periodo storico, l’addizionale andava mantenuta a quell’indice, poichè il cosiddetto default, andrebbe a penalizzare tutti i cittadini, con l’aumento di tutte le aliquote. Insomma, al Comune si è spettatori di un bel patatrac, in cui nel giro di poche settimane sono saltati via ben due possibilità di entrate economiche. In tal senso, ribadiamo che il colore politico non ha motivo di esistere, né tantomeno la politica ad personam, per cui non sappiamo se definire questa alchimia politica, un colpo di genio, o una tragedia per chi ha ridotto Paternò a mendicare nei tavoli della politica siciliana.

Di seguito il comunicato a firma di Nino Naso:

Tags

Vincenzo Anicito

Esteta, curioso, intrigante, riflessivo, odia gli stereotipi, ama Paternò e il Paternò calcio, il paesaggio al tramonto, il mare d'estate dopo le 19:00 e dormire con il rumore della pioggia

Related Articles

Close