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Adrano: una sconfitta che non brucia

Non c’è mai da rallegrarsi per una sconfitta, tranne che in questo caso. Infatti l’obiettivo dis scendere innanzitutto in campo è stato rispettato, perché dopo 2 rinunce si rischiava seriamente di capitolare e di vanificare così tutti gli sforzi di questa stagione. Scongiurato il peggio, c’è poi il calcio giocato e lì c’è davvero da recriminare con la sfortuna, perché  contro l’Avola sul campo risaia di Canicattini Bagni è arrivata una sconfitta evitabile. La squadra locale nonostante abbia beneficato di 3 rigori, ha segnato soltanto su azione con Sirugo, mentre anche l’Adrano ha avuto la possibilità di riportare in parità le sorti del match, ma il rigore assegnato ai biancazzurri è stato spedito fuori da Licandri. Resta il rammarico per una sconfitta evitabilissima, ma è anche vero che tuttora permangono tutte le possibilità per agguantare la salvezza e di disputare un playout all’arma bianca. La prima vittoria è stata raggiunta, adesso c’è da riprendere il cammino in campionato, perché nulla è perduto.

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Vincenzo Anicito

Esteta, curioso, intrigante, riflessivo, odia gli stereotipi, ama Paternò e il Paternò calcio, il paesaggio al tramonto, il mare d'estate dopo le 19:00 e dormire con il rumore della pioggia

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