Riceviamo e pubblichiamo da Fabio Virgillito

In merito al comunicato del patron del Paternò Yahya Kirdi, non si fa attendere la risposta dell’ex responsabile del settore giovanile Fabio Virgillito, il quale dichiara: “Prendo atto del suo comunicato e confermo che quanto riportato rispecchia totalmente tutti i motivi che mi hanno spinto a sostenere il passaggio di proprietà. Tuttavia, devo esprimere forte disappunto per l’uso di termini che lasciano intendere atteggiamenti estorsivi o lesivi da parte mia. Non comprendo a cosa tali affermazioni si riferiscano e richiedo maggiore chiarezza, a tutela della mia immagine. Ci tengo a sottolineare che ho messo a disposizione la struttura sportiva, i mezzi (pulmini) e tutte le attrezzature sportive di mia proprietà gratuitamente per oltre 20 giorni, nonchè concesso di fare la sede legale nei miei uffici. Ritengo altresì importante precisare che giorno 16 ho messo solo a disposizione la struttura del campo sportivo ovviamente gratuitamente in aiuto al progetto ma escludendo il resto quindi mi riferisco all’attrezzatura sportiva di mia proprietà , il suo vice presidente ha aggredito il mio custode. Tale comportamento mi ha costretto a intervenire e adottare i necessari provvedimenti. Se questi fatti vengono interpretati come atteggiamenti estorsivi o lesivi, sottolineo e capisco le sue difficoltà nella lingua e mi dispiace che chi dovrebbe aiutarla a tradurre le cose in maniera corretta non lo svolga sottolineo e preciso che la mia condotta è stata sempre trasparente e documentabile.Tutte le circostanze sono verificabili da qualunque fonte“.