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Il Paternò batte il Teramo e conquista la finale di Coppa Italia dilettanti

“Tutti a Firenze, tutti a Firenze”, sono questi i cori che a fine partita i tifosi inneggiano verso i propri beniamini, protagonisti di una partita epica, giocata in maniera impeccabile, perfetta sotto ogni punto di vista. Il Paternò aveva molta più voglia di vincere, di approdare a questa finale e di giocarsi la serie D, attraverso la Coppa, diventando così l’obiettivo stagionale, oltre che un evento storico. Vincere la Coppa, vorrebbe infatti significare tanto, sotto ogni punto di vista, perchè oltre ad entrare nell’albo d’oro di un trofeo a carattere nazionale, consegnerebbe ai rossazzurri l’accesso in serie D, senza il bisogno di andare a giocarsi gli spareggi. Ma tornando alla gara di oggi, innanzitutto c’è stata una grande risposta di pubblico, con oltre 2500 spettatori presenti, i quali hanno preparato una coreografia spettacolare, degna di un campionato di serie C, con tanto di coriandoli, striscioni, teloni grandi quanto una curva, insomma il tifoso paternese ci teneva tantissimo a questa partita e lo ha fatto capire ai propri giocatori, che in campo hanno dimostrato di essere semplicemente “mostruosi”. Troppo netta la differenza di valori in campo, ma non tanto dal punto di vista tecnico, ma sotto quello motivazionale, il Paternò ha voluto vincere più del Teramo e in campo, sin dal primo minuto ha giocato per passare il turno. Il Teramo, ha cercato di reagire dopo il gol subito, ma il forte attacco abruzzese è stato messo sotto scacco dalla difesa etnea, che non ha letteralmente sbagliato un colpo. Nel finale, l’espulsione di un giocatore teramano e il contropiede del Paternò è stato letale, con Asero che chiude la contesa, coi rossazzurri mai in difficoltà. Adesso sotto con la Solbiatese, allo stadio “Buozzi” di Firenze, per una finale che potrebbe veramente consegnare il Paternò alla storia. La data esatta ancora non è confermata, ma dovrebbe essere una tra il 17 o il 24 aprile. Tutti a Firenze, Forza Paternò!

Parte subito forte il Paternò che al 3′ ha una ghiotta occasione, gran tiro di Micoli, palla toccata con un braccio, ma l’arbitro lascia proseguire, Belluso tira, ma il portiere respinge. Al 5′ ancora rossazzurri pericolosi con Belluso, ma l’attaccante non riesce a trovare il tempo per calciare in gol, la palla arriva nelle zone di Valenca, il quale da pochi passi, non trova il tempo per calciare in rete. Al 14′ invece, cross di Asero, Negro esce ma si scontra con Belluso, perde il pallone, Belluso serve Micoli, che viene atterrato dal portiere, ma l’arbitro non interviene, la sfera arriva a Napoli, che calibra un tiro perfetto sotto l’incrocio dei pali, per il vantaggio del Paternò. I rossazzurri insistono ed al 20′ hanno l’occasione del raddoppio, quando Maimone serve Asero, colpo di testa, su cui Negro si esibisce in una parata salva risultato. Ancora Paternò al 26′, Micoli per Belluso, tiro alto. Il Teramo si vede al 28′ con una girata in area di Sanseverino, che Romano para a terra, quindi il Paternò gestisce senza subire fino al duplice fischio. Alla ripresa del gioco, il Teramo ci prova al 54′ con un tiro da fuori area che Romano respinge, sui piedi dei difensori paternesi. Il Paternò reagisce e prova più volte con Micoli a raddoppiare, ma è avvantaggiato ancora di più dall’espulsione di Ferraioli per doppia ammonizione. Nel finale fioccano i contropiedi, all’87’ Micoli serve Viglianisi, che da 0 metri sbaglia incredibilmente, anche se è Negro avere la fortuna di pararla con il piede di richiamo e a ritrovarsela tra le braccia, mentre al 92′ Asero la chiude. Contropiede di Grasso per il velocissimo Asero, che entra in area e batte il portiere con un tiro precisissimo. Non c’è più tempo per nulla, il Paternò è meritatamente in finale!

PATERNO’ – TERAMO 2-0 (Andata 1-2)

PATERNO’: Romano 7.5, Napoli 8, Mollica 8, Floro Valenca 8, Sangarè 8.5, Intzidis 8, Maimone 7.5 (83′ Viglianisi s.v.), Greco 7.5 (83′ Virgillito s.v.), Micoli 8, Belluso 7.5 (57′ Grasso 7.5), Asero 8.5 (95′ Messina s.v.). A disposizione: Truppo, Catania, Lo Monaco, Giannaula. All.: Filippo Raciti 8.

TERAMO: Negro 5.5, Sanseverino 6, Cangemi 5, Pepe 6, Massarotti 6 (86′ Mercado s.v.), Esposito 6, Dos Santos 6 (73′ Santirocco 5), D’Egidio 5 (67′ Rei 5), Tourè 6, Ferraioli 4.5, Furlan 5.5. (81′ Cutilli s.v.). A disposizione: Di Donato, Cipolletti, Palmentieri, Oses, De Marcellis. All.: Marco Pomante 5.5.

ARBITRO: Francesco Palmisano di Saronno (VA) 6.5. Assistenti: Fabrizio Cozza (Paola CS) 6 e Mauro Ottobretti (Foligno PG) 6.

RETI: 14′ Napoli, 92′ Asero.

NOTE: Presenti oltre 2500 spettatori, di cui 40 provenienti da Teramo. Espulso al 63′ Ferraioli per doppia ammonizione. Ammoniti: Massarotti, Pepe e Cangemi per il Teramo, Asero, Mollica e Intzidis per il Paternò. Angoli: 4-2 per il Paternò. Recuperi: pt 1′, st’ 6′.

Romano 7.5: Sempre pronto e sicuro tra i pali, è una sicurezza per tutto il reparto.

Napoli 8: Forse la miglior partita giocata in questa stagione, perchè l’ha interpretata al meglio ed ha colpito nel momento giusto con un gol eccezionale!

Mollica 8: Qui parliamo di un giocatore forte, solo che ha volte si dimentica di esserlo. Ha una tecnica sopraffina, è insuperabile in marcatura ed in campo si fa sentire.

Floro Valenca 8: Il portoghese non ha paura di confrontarsi con i quotati avversari ed ancora una volta dimostra di essergli superiore. Che giocatore!

Sangarè 8.5: Altro calciatore che ha disputato un match “mostruoso”, annullando in tutto e per tutto i quotati avversari.

Intzidis 8: Difesa orchestrata in maniera impeccabile, dalle sue parti è dura avere vita facile e lui lo dimostra gara dopo gara.

Maimone 7.5: Oggi ci è piaciuto particolarmente perchè è stato più per la squadra e meno per se stesso e da buon capitano ha raggiunto l’obiettivo. Dal 83′ Viglianisi s.v.: Buon ingresso, peccato per il gol divorato.

Greco 7.5: 2004? Avaia finetela, questo è un giocatore vero, che scende in campo e mette in riga tutti! Dall’83’ Virgillito s.v.: Buoni spunti.

Micoli 8: Eccone un altro che ha giocato una gara “mostruosa”, impeccabile, indomito, per finirla in apoteosi ci voleva solo il gol, ma è stato comunque eccezionale.

Belluso 7.5: Grande partita, giocata con grande intensità, c’era un rigore su di lui, ma per fortuna Napoli ha compensato. Dal 57′ Grasso 7.5: Quando il mister lo chiama, lui risponde presente e lo fa in un maniera eccezionale, ottima mezzora e super assist per Asero.

Asero 8.5: Rafa Leao è tornato! Partita sublime, giocata ai suoi livelli, conclusa con un gol che ha mandato giù lo stadio! Dal 95′ Messina s.v: Pochi istanti in campo.

Mister Raciti 8: I giocatori se sono arrivati a questo livello è grazie a quest’uomo e al suo staff. Con tanta umiltà, con passione, con intelligenza e sagacia, sta facendo entrare nella storia la nostra società!

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Vincenzo Anicito

Esteta, curioso, intrigante, riflessivo, odia gli stereotipi, ama Paternò e il Paternò calcio, il paesaggio al tramonto, il mare d'estate dopo le 19:00 e dormire con il rumore della pioggia

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