Il Paternò pareggia la battaglia di S. Maria

Il Paternò esce indenne dalla battaglia del “Carrano”, in una partita decisamente condizionata dall’arbitro, il quale è stato davvero scadente. Partita maschia, di quelle che lasciano il segno e che generalmente vengono giocate da giocatori con le “palle”. Attributi che il Paternò ha dimostrato di avere fino in fondo, giocando praticamente contro 14 tra avversari e terna arbitrale e finendo in 9. Dopo un primo tempo molto combattuto, ma ben giocato da ambo le parti, con i rossazzurri intraprendenti in avvio, ma che tutto sommato, non hanno rischiato nulla in quasi tutto l’intero arco della prima frazione di gioco. Nella ripresa, l’acredine si inasprisce ancora di più, ed avviene il botta e risposta, tra le due squadre. Il gol locale per gentile concesso di Cavalli, che regala l’opportunità di passare in vantaggio a Maggio & company, il pari ad opera di Mazzotti, simbolo della caparbietà di questa squadra. Quindi tante botte, dirette da un direttore di gara, assolutamente inadeguato per il ruolo. Il Paternò esce indenne da S.Maria Cilento, guadagna il punto che cercava, ed ora testa al Rotonda.

CRONACA:

Al 2′ Capozzoli ci prova direttamente da calcio d’angolo, la sfera supera tutta l’area di porta, ma poi finisce fuori. Al 5′ invece è pericolosissimo il calcio d’angolo battuto da D’Amico, la traiettoria è infatti a rientrare, su cui Grieco respinge con non poche difficoltà. Al 13′ il Paternò si esibisce in uno schema su calcio di punizione, Maiorano per Raimondi, palla per La Piana, che prova il tiro, ma la conclusione è fuori. Al 19′ è ancora D’Amico a rendersi pericoloso con una punizione, ma la sfera finisce alta sulla traversa. Al 38′ sugli sviluppi di un’azione, nata per quasi per caso, Capozzoli va al cross, la palla arriva a Maggio, che si gira su se stesso, ma il tiro finisce alto. Nella ripresa al 51′ Cavalli nel tentativo di salvare la palla, si proietta verso la linea di fondo, la palla gli sfugge, la recupera Romano che si era avventato sulla sfera, ma il portiere paternese lo tocca provocando un vero e proprio patatrac. L’arbitro decreta il rigore, Maggio va dal dischetto e con uno scavetto batte Cavalli. Ingenuità di Cavalli, che ha praticamente regalato questa occasione ai locali. La reazione del Paternò è immediata, punizione di D’Amico, Raimondi la colpisce di testa, la palla arriva a Mazzotti, che scarica in porta, una bordata ravvicinata, imprendibile. Al 61′ l’arbitro va in confusione e non fischia una punizione a Guillari, Capozzoli ne approfitta per entrare in area e tentare la via del gol, ma il tiro finisce fuori di un soffio. Al 71′ Cavalli si riscatta sulla pregevole punizione di Capozzoli, deviando il tiro in corner. Miracolo di Cavalli all’82’ quando para su Campanella a botta sicura, poi cade a terra, chiede l’intervento dei sanitari, ma l’arbitro lascia proseguire, quindi l’arbitro lo espelle senza motivo. Al 91′ punizione di Capozzoli, Tripoli la lascia scorrere, riprende Maio, ma Bontempo salva. Quindi al 95′ espelle D’Amico per una gomitata.

TABELLINO:

S. MARIA CILENTO – PATERNO‘ 1-1

S. MARIA CILENTO: Grieco 6.5, Romanelli 6, Konios 6 (78′ Lambiase s.v.), Coulibaly 6, Campanella 6.5, Maggio 6, Capozzoli 7, Bozzaotre 6 (67′ Foufue s.v.), Maio 6.5, Romano G. 6.5 (74′ Tandara s.v.), De Gregorio 6. A disposizione: Polverino, Dentice, Tompte, Della Torre, Citro, Romano V. All.: Cosimo Baldassarre (Esposito squalificato) 6.

PATERNO’: Cavalli 5, Coniglione 6 (80′ Distefano 6), Mazzotti 7.5, Bontempo 7, D’Amico 5, Guillari 6 (80′ De Marco 6), La Piana 6 (75′ Truglio 6), Maiorano 6, Puglisi S. 5 (75′ Pardo s.v., 85′ Tripoli 7), Raimondi 7, Santapaola 7. A disposizione: Tripoli, Guarnera, Barbaro, Zappalà, Aureliano. All. Gaetano Catalano 6.5.

ARBITRO: Giuseppe Costa di Catanzaro 5. Assistenti: D’Ettorre Fabio di Lanciano (CH) 6 – Carchesio Stefano di Lanciano (CH) 6.

RETI: 52′ Maggio (Rig.), 55′ Mazzotti.

NOTE: Partita giocata a porte chiuse per disposizioni Covid. Espulso all’84’ Cavalli per doppia ammonizione, quindi al 95′ D’Amico per aver rifilato una gomitata. Ammoniti: Coniglione, Guillari, Mazzotti, Puglisi S. e Maiorano per il Paternò, Coulibaly, Romanelli e Maggio per il S. Maria. Angoli: 9-3. Recuperi: pt 3′, st 6′.

PAGELLE:

CAVALLI 5: E’ la perfetta sintesi tra la bravura tra i pali e l’ingenuità fuori.

CONIGLIONE 6: Duro, coriaceo, quasi insuperabile. 80′ Distefano 6: Gestisce i minuti finali con grande tenacia e bravura.

MAZZOTTI 7,5: Non sbaglia quasi nulla, quindi si regala una perla, sfondando praticamente la porta avversaria.

BONTEMPO 7: E’ il solito grande giocatore che conosciamo.

D’AMICO 5: Aveva giocato da 6 e mezzo, ma la gomitata e la conseguente espulsione è un regalo che poteva evitare.

GUILLARI 6: Lotta, sgomita, ringhia e guadagna tante punizioni. 80′ De Marco 6: Ha ben interpretato il ruolo.

LA PIANA 6: Partita difficile, ma giocata con tanta determinazione. 75′ Truglio 6: Il Capitano ha sempre una marcia in più.

MAIORANO 6: Partita di sacrificio, ma non ha lesinato nemmeno un briciolo di energia.

PUGLISI S. 5: Aveva giocato bene, poi è entrato in confusione ed ha rischiato tanto. 75′ Pardo s.v.: Purtroppo è uscito troppo presto. 85′ Tripoli 7: Esordio in D, tra mille problemi. Bravo!

RAIMONDI 7: Un gigante di stazza e di personalità, con lui Maggio non passa.

SANTAPAOLA 7: Grande partita, perchè ha avuto il difficile compito di limitare un fenomeno come Capozzoli

MISTER CATALANO 6.5: Partita preparata nei minimi particolari, ma purtroppo condizionata dall’arbitraggio.

INTERVISTE:

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