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Il Comunicato congiunto delle formazioni giovanili di Opposizione

In Consiglio Comunale – a Paternò – è stata attaccata la libertà di espressione politica, che sta alla base della nostra democrazia. Un Sindaco – che tra l’altro non ha più una maggioranza – ha assunto un atteggiamento intimidatorio, mettendo in pericolo la credibilità delle istituzioni.
L’attacco al Consigliere Anthony Distefano e più in generale a tutta l’opposizione è un’istigazione alla violenza. E’ il tentativo di scaricare sugli altri le responsabilità politiche, amministrative e organizzative che ormai sono diventate insostenibili. Dalla politica del confronto e della programmazione, siamo passati a quella della rissa e della diffamazione; con il pericolo che queste azioni, possono incoraggiare a creare un clima di odio e di paura in una città, già segnata da fenomeni simili. L’opposizione è coerente al mandato degli elettori e la maggioranza deve prendere atto del proprio fallimento politico.
La città non può essere ostaggio delle faide interne alla maggioranza finalizzate all’ottenimento di assessorati e sottogoverni. Siamo solidali al Consigliere Anthony Distefano e vicini a tutta l’opposizione che rappresenta quella città che vive la democrazia come stile di vita e condanna la violenza, l’arroganza e la falsità. Non è stato attaccato un uomo ma un’idea. Noi non difendiamo solo l’uomo ma l’idea che rappresenta.
La democrazia presuppone l’esercizio del confronto e non della minaccia. Il trucco di scaricare sugli altri, le proprie responsabilità è il segno tangibile del fallimento di un programma che non si basava sulle idee ma sulle minacce. Un clima quasi di “squadrismo” che affiora ovunque e un Sindaco che ha, in questi giorni, gettato la maschera e mostrato la sua vera natura. Siamo indignati e preoccupati. Se questa città si avvia verso il disastro è colpa di chi ha amministrato fino ad oggi – nascondendo le sue azioni – e quelle di chi l’ha preceduto.
Un documento economico così delicato, portato in Consiglio all’ultimo minuto, senza nemmeno averlo discusso con l’opposizione e forse nemmeno con la maggioranza.
Un documento che nascondeva debiti assunti per ragioni forse discutibili. Un documento non approvato perché la maggioranza non c’era in aula, perché le faide la stanno lacerando, perché non riesce a programmare le proprie azioni.
Chiediamo a tutte le forze democratiche di prendere una posizione a difesa della democrazia contro gli squadrismi di piazza e mediatici. I documenti mandati in onda su CiakTelesud sono una testimonianza di questo clima grave che si riassume nel gesto intimidatorio del Sindaco nei confronti di Anthony Distefano, forse il Sindaco non ha notato che la campagna elettorale è finita da 2 anni, o forse non è mai finita.
Ci mancava solo che avesse urlato – in TV e in conferenza stampa – “tutte chiacchere e distintivo” e avremmo avuto l’ennesima prova di questa brutta stagione politica in città.
Ora basta, Ricostruiamo questa città pensando allo sviluppo reale.

Diventerà Bellissima Giovani, Associazione Giovanile Attiva, Muoviti Paternò, Giovani Forza Italia, Agire

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Vincenzo Anicito

Esteta, curioso, intrigante, riflessivo, odia gli stereotipi, ama Paternò e il Paternò calcio, il paesaggio al tramonto, il mare d'estate dopo le 19:00 e dormire con il rumore della pioggia

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