Il Paternò batte la Jonica 1-0

Ennesima vittoria per il Paternò, che nel match più difficile degli ultimi tempi, ha superato la Jonica per 1-0. Partita ben giocata dai santateresini, che però nonostante l’impegno e la determinazione, impattano contro la corazzata paternese, che grazie al gol dell’ex Micoli, riesce a proiettarsi alla prossima settimana con maggiore fiducia e tranquillità. Ricordiamo infatti, che domenica il Paternò si giocherà il tutto per tutto ad Enna, in quello che è il match-clou del campionato, ma tutto questo sarà anticipato dalla partita di Coppa, con l’andata degli ottavi nazionali a Bocale, in provincia di Reggio Calabria. Insomma, il primo tassello è stato messo a posto, il Paternò conquista tra campionato e Coppa, la 9° vittoria consecutiva e si proietta così al futuro, con grande voglia di continuare a stupire. Tornando alla partita di oggi, un plauso alla Jonica per come ha interpretato il match, non lesinando le proprie forze, pur di bloccare il Paternò, ma alla lunga è venuta fuori la maggiore esperienza dei ragazzi di Raciti e per il Paternò, grazie a bomber Micoli, è arrivato l’ennesimo sigillo.

CRONACA:

Primo tempo con una Jonica molto pimpante, ma le azioni più pericolose sono del Paternò. Al 5′ punizione di Maimone, su cui Valenca non arriva per un soffio. Quindi all’11’ ancora Maimone con la sua specialità, ma il portiere para. La Jonica risponde con Baldè, che si libera al tiro, ma la conclusione è fuori misura. Al 24′ Paternò vicinissimo al gol. Asero lavora un buon pallone sulla sinistra, quindi effettua un bel cross per Maimone, che gira in porta di testa, ma non trova il gol per pochi centimetri. Al 36′ è invece Grasso a provare la botta da lontana, Pontet riesce però a deviarla in corner. Nel secondo tempo, la musica non cambia, anzi il Paternò insiste e diventa più concreto. Al 50′ serpentina di Grasso in area, che viene steso, l’arbitro lascia proseguire, la palla arriva ad Asero, che però tira addosso al portiere. Sul ribaltamento di fronte, il colombiano Dos Santos arriva al tiro, ma Romano sfodera una gran parata, deviando in corner la conclusione. Al 53′ angolo di Maimone per la testa di Valenca, ma la deviazione finisce di poco alta. Quindi al 60′ gran punizione di Maimone, su cui Pontet compie un miracolo, salvandosi in corner. Sugli sviluppi dell’angolo, Asero colpisce in acrobazia, ma la sfera viene salvata sulla linea. Al 67′ è invece Micoli a sfiorare il gol, ma è solo la prova generale per il gol. Al 76′ Micoli conquista una gran palla sul difensore, entra in area, prova il diagonale, ma Pontet è strepitoso, salvandosi, la palla arriva ad Asero, che la mette al centro dove c’è Giannaula, il quale tira, ma con poca forza, ne deriva un assist per Micoli, che da pochi passi insacca. Sbloccato il risultato, il Paternò mantiene agevolmente e sfiora il raddoppio con Giannaula, il quale però al 93′ non inquadra la porta.

TABELLINO:

PATERNO’ – JONICA 1-0

PATERNO’: Romano 7, Panarello 6 (59′ Fratantonio 6.5), Godino 6.5 (89′ Mollica s.v.), Floro Valenca 6.5 (69′ Viglianisi 6.5), Sangarè 6.5, Intzidis 7, Maimone 7, Greco 6.5 (59′ Napoli 6.5), Micoli 7.5, Grasso 6.5 (69′ Giannaula 6.5), Asero 7. A disposizione: Coriolano, Messina, Lo Monaco, Virgillito. All.: Filippo Raciti 7.

JONICA: Pontet 8, Dominguez 6, Morello 6.5, Baldè 6, Savoca 6, Perez 5.5, De Leon 6.5 (62′ Mena 5.5), Zago 6.5, Dos Santos 5.5 (69′ Musso 5.5), De Jesus 7, Bozzanga 5.5 (80′ Verdura s.v.). A disposizione: Caspanello, Sturiale, Leotta, Carastoian, Trovato, Micalizzi. All.: Vincenzo Famulari 6.5.

ARBITRO: Ruggero Alessi di Palermo 5.5. Assistenti: Federico Principato (AG) 6 e Filippo Cannella (CL) 5.5.

RETE: 76′ Nicolas Micoli.

NOTE: Pioggia battente per quasi tutta la partita, campo in non perfette condizioni. 400 spettatori, di cui 50 provenienti da Santa Teresa. Ammoniti: Grasso, Panarello, Viglianisi e Maimone per il Paternò, Savoca per la Jonica. Angoli: 9-2 per il Paternò. Recuperi: pt 2′, st 5′.

PAGELLE:

Romano 7: Grande portiere, sempre pronto e attiva. Bravo sia nelle uscite a terra, che nelle uscite a terra, unisce reattività e intuitività.

Panarello 6: Un pò meno brillante del solito, ma pur sempre efficace. Dal 59′ Fratantonio 6.5: Uno, che quando entra riesce a cambiare le partite. Anche questa volta è stato così, entra e la Jonica perde il filo della ragione.

Godino 6.5: Bianchi, neri, gialli, Godino quando c’è di fare legna, non fa sconti a nessuno! Dall’89’ Mollica s.v.: Entra pochi minuti e si fa subito sentire…

Floro Valenca 6.5: Il campo e la pioggia non esaltano le sue giocate, ma lui è sempre il primo a far ragionare la squadra. Dal 69′ Viglianisi 6.5: Mezzora di grandissimo livello e soprattutto di padronanza assoluta del centrocampo.

Sangarè 6.5: Non era partito benissimo, ma poi prende le misure all’avversario e gioca una partita brillantissima, come suo solito.

Intzidis 7: Lo scontro internazionale con la multietnica coppia d’attacco della Jonica, ha visto ancora una volta la Grecia imporsi contro la Colombia!

Maimone 7: Meritava il gol, ma purtroppo il portiere ospite si è esibito in interventi straordinari.

Greco 6.5: Ha sofferto la fisicità dei centrocampisti della Jonica, ma ha sempre tenuto testa ed ha recuperato tanti palloni. Dal 59′ Napoli 6.5: E’ entrato benissimo, ed ha fatto quello che gli si chiedeva di fare sulla destra.

Micoli 7.5: Grande prestazione del super bomber argentino, capace di procurasi la palla e di finalizzare adeguatamente l’occasione avuta. Insomma è il tipo di bomber che è mancato al Paternò in questi anni.

Grasso 6.5: Ha cercato di far valere le sue grandi tecniche, ma purtroppo non è riuscito a concretizzare. Dal 69′ Giannaula 6.5: Entra per fare a sportellate con tutti e ci riesce, servendo a Micoli, l’assist per il gol della vittoria.

Asero 7: Seppur condizionato dal campo in non perfette condizioni, è sempre l’uomo in più di questa squadra.

Mister Raciti 7: Contro la veemenza atletica della Jonica, Raciti ha cercato di tamponare per poi far reagire la squadra, che con esperienza ha vinto il match. Quando diciamo, che la guida tecnica è una componente fondamentale di questa squadra, è al suo metodo che ci riferiamo.

INTERVISTE:

LA FOTOGALLERY DI TURI ANICITO: