Inizia la stagione agonistica del Paternò con il ritiro di Castiglione di Sicilia

La bella e amena località di Castiglione di Sicilia è per il secondo anno consecutivo, la sede del ritiro del Paternò calcio. In questo caso però si tratta di un campionato più competitivo come la serie D, conquistata dopo la splendida cavalcata vincente della scorsa stagione, conclusasi anticipatamente a causa delle restrizioni da Covid-19. Ed è proprio per quest’ultimo motivo, che il campionato anziché partire ai primi di settembre, slitterà di circa 1 mese o poco meno, stesso discorso per il ritiro, cominciato nei giorni scorsi, invece di fine luglio. Agli ordini di mister Gaetano Catalano, insieme al suo staff, si sono ritrovati gran parte dei protagonisti della scorsa stagione, con capitan Truglio in prima linea, accompagnato dal leader Cocuzza, da Baglione a centrocampo, dagli attaccanti La Piana e Cocuzza, e dai difensori Bontempo, Godino e Raimondi, nonchè dal portiere Ferla. A questi si aggiungono i nuovi acquisti Khoris e Maiorano, insieme ai tanti giovani, che per volere della società, rappresenteranno il valore aggiunto di questa squadra. Tra questi, si spera nel recupero definitivo di Fabrizio Scapellato, nonchè nel talento di Coniglione, Zappalà e Santapaola, che quest’anno saranno in buona compagnia con Manfrè Cataldi, Garofalo, Mazouf, Cinquemani, Guarnera, Vassallo, Sprovieri, Aureliano, Sanyong, Saluzzo, Tripoli, Cavallaro, Napoli, Concorso, Bruzzo, Castorina. A contorno il gruppo dirigenziale, sempre presente e pronto a soddisfare ogni esigenza, con il presidente Ivan Mazzamuto in prima linea, il vice Marco Tripoli, i dirigenti Franco Di Perna e Alfredo Scinà, il direttore sportivo Vittorio Strianese, il segretario Carmelo Licciardello e l’addetto stampa Federica Zammataro. In tanti si chiedono quale sarà l’obiettivo di questo Paternò. E’ facile lasciarsi andare a facili entusiasmi, ma con modestia e tanta voglia di lavorare, siamo convinti che il Paternò farà un campionato dove saprà valorizzare i propri giovani e ottenere una buona posizione di classifica, per il resto, lo sappiamo tutti che il segreto non sta solo in una componente, ma nell’unione tra squadra, dirigenza, pubblico e cittadinanza. Forza Paternò, e buona stagione a tutti!