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Aprire il parco del sole ai bambini autistici e fornire sostegno tecnologico alle famiglie meno abbienti

Riceviamo e pubblichiamo: “Al sindaco del Comune di Paternò
All’assessore allo sport
All’assessore ai servizi sociali
In un momento così delicato, crediamo sia giusto mettere insieme tutte le energie esistenti in città, per
diventare davvero, con lo sforzo comune e concorde, una comunità. Perciò continuiamo a pensare che
anche l’impegno delle forze politiche è importante, proprio nel senso della costruzione e del rafforzamento
del senso di comunità, che si nutre dell’attenzione verso i più deboli nell’ottica, sempre, della giustizia
sociale. Ci permettiamo dunque di avanzare due proposte all’amministrazione comunale, dichiarando nel
contempo la nostra disponibilità a collaborare per la loro realizzazione, in qualunque forma può essere utile
alla città.
1) In seguito alla pandemia Covid 19, i bambini affetti da autismo e da patologie invalidanti, di una certa
gravità ( per esempio, portatori di disabilità fisiche e/o intellettive, di disturbi del neurosviluppo e deficit
neurosensoriale ) non possono, da oltre un mese, seguire le attività di logopedia, psicomotricità (pubblica e
privata) e terapia in acqua, venendo loro meno le routine e i punti di riferimento di cui tanto hanno
bisogno; per i bambini, affetti dalle patologie di cui sopra, il solo spazio domestico risulta a volte un blocco
veramente troppo grande, fonte di crisi e stress difficili da gestire e giustificare.
La condizione di questi bambini e ragazzi è così significativa che una nota del Ministero degli Interni,
sottolinea che “è consentito ai genitori di uscire di casa per portare un beneficio oggettivo e concreto alle
condizioni psicofisiche dei ragazzi/bimbi affetti da spettro autistico”.
Diversi comuni hanno aperto i parchi comunali per consentire l’accesso programmato e contingentato a
questa tipologia di bambini, accompagnati da un genitore.
CHIEDIAMO
Al sindaco di Paternòdi adottare un’ordinanza che consenta l’apertura del Parco del sole, predisponendo un servizio di
prenotazione e vigilanza dell’ingresso per permetterne l’accesso, in misura contingentato, ai bambini affetti
di autismo e di altre patologie invalidanti.
2)In seguito all’emergenza sanitaria che ha portato alla chiusura delle scuole e alla conseguente
obbligarietà della didattica a distanza, molti studenti e le loro famiglie si sono ritrovati in difficoltà perché
sprovvisti di adeguate tecnologie e di connessione internet.
Le scuole stanno adottando delle soluzioni, anche in seguito alle misure di finanziamento adottate dalla
Regione Sicilia e dal governo nazionale, ma in molti casi non possono, da sole, risolvere i problemi delle
famiglie;
CHIEDIAMO All’amministrazione comunale di attivare delle forme di “solidarietà digitale”, collaborando con le scuole per verificare che tutti gli studenti di Paternò seguono serene menta la didattica digitale e che siano in possesso degli strumenti adeguati (PC,Tablet, ecc.) e della relativa connessione internet, collaborando ad esempio nella consegna degli stessi, potenziando le reti wi-fi comunali in modo da garantire una connessione gratuita, inserendo dei servizi di connessione, anche in accordo con aziende locali del settore, tra i servizi forniti in aiuto delle fasce meno abbienti”. Paternò, 9.4.2020

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Vincenzo Anicito

Esteta, curioso, intrigante, riflessivo, odia gli stereotipi, ama Paternò e il Paternò calcio, il paesaggio al tramonto, il mare d'estate dopo le 19:00 e dormire con il rumore della pioggia

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