L’accusa è gravissima, soprattutto per un amministratore, per lo più di un Comune molto popoloso come Acireale, ma è anche vero che ci sono delle conclusioni inequivocabili. Il sindaco Roberto Barbagallo è stato arrestato dai finanzieri del Comando Provinciale di Catania, all’interno di un’inchiesta coordinata dalla Procura guidata da Carmelo Zuccaro. Il Gip ha disposto 8 arresti “per diversi episodi – scrive la Finanza – di corruzione e turbativa d’asta che hanno coinvolto i Comuni di Acireale (CT) e Malvagna (ME)”. Roberto Barbagallo, 42 anni, era stato eletto sindaco di Acireale nel giugno del 2014 ottenendo 15.573 voti; appoggiato da liste civiche del centrosinistra, aveva quasi doppiato, nel turno di ballottaggio, il candidato del centrodestra, Michele Di Re (8.939 preferenze). Adesso saranno sicuramente gli inquirenti a fare luce sugli episodi emersi, ma resta il fatto che a pochi giorni dalle elezioni, la campagna elettorale ad Acireale prende una piega davvero molto interessante
Vincenzo Anicito
Esteta, curioso, intrigante, riflessivo, odia gli stereotipi, ama Paternò e il Paternò calcio, il paesaggio al tramonto, il mare d'estate dopo le 19:00 e dormire con il rumore della pioggia
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