NewsPaternòPaternò SportSport
Povero Paternò…. come siamo caduti in basso!

Ultimo posto in classifica, 6° sconfitta di fila, peggior attacco e 2° peggior difesa del torneo, una serie D che sta scivolando via e un progetto che ad oggi definirlo fallimentare, è più che un complimento! Al di là del risultato di oggi, con la Reggina si può anche perdere, ma non con questa Reggina (Il Paternò sicuramente retrocederà con questa squadra, ma la Reggina campionato non ne vincerà di certo!), che ha beneficiato di due concessioni, per vincere una partita, che in altri casi non avrebbe mai vinto… Ma è tutto il contesto che va male. Organizzazione pessima, con gli ospiti che diventano i padroni, biglietti ad 1 euro, ma per chi? Per far disinnamorare, chi magari aveva avuto la felice idea di vedersi una partita del Paternò? Nuovi acquisti, che forse sono gli scarti degli scarti delle altre squadre e dulcis in fundo, un allenatore che aveva fatto delle promesse, che poi non sono state mantenute, come quella di dimettersi, se le cose non fossero andate, come lui pretendeva. Dimenticavamo e il direttore sportivo? Perchè questa squadra ha un ds? Oppure è tutto affidato ad un improvvisato, che continuare a combinare danni, a millantare amicizie, ma che in sostanza, porta solo scarti. Concetto Papa, qualora fosse lei il Ds, SI DIMETTA! Il Paternò è finito! E’ finito quel maledetto giorno, in cui Mazzamuto ha ceduto la squadra, è lì che c’è stato l’inizio della fine, la conclusione di questa bellissima avventura, col rammarico che stiamo perdendo la serie D, nell’anno in cui è la più scarsa degli ultimi vent’anni. Fa bene la gente a non venire, fanno bene i tifosi a protestare, questo non è il PATERNO’, questa non è la squadra della nostra città, ma soltanto un surrogato nelle mani di gente incompetente, a cui non gliene frega nulla dei colori rossazzuri, dell’amore e del sangue che la gente ha buttato per questa maglia. Le dimissioni in blocco di tutti, sarebbero l’opzione più nobile e corretta, lasciare la squadra, sarebbe la panacea di tutti i mali, ma purtroppo non sarà così e solo quando tutto sarà finito, forse capiremo, perchè questa gente si è presa la briga di prendersi il Paternò. Grazie, mi avete fatto perdere la voglia…. Unica nota positiva, la presenza degli scout dell’Agesci Paternò 4° in tribuna!
CRONACA:
La cronaca di una morte annunciata, di una partita già decisa in partenza, condizionata al 10′ dal colpo di genio dell’ennesimo fenomeno in giacchetta nera, che assegna un rigore, che definire generoso è già tanta roba. Infatti, Marchetti nel tentativo di spazzare la palla fuori dall’area di rigore, colpisce sia la palla che il difensore, l’arbitro senza pensarci assegna il penalty che Ragusa trasforma. Il Paternò tenta di reagire, c’è un rigore su Krstevski, ma l’arbitro lascia proseguire, il resto è solo confusione, poca lucidità mentale ed ecco che al 23′ arriva il secondo regalo. Punizione di Ragusa, palla che sembra andare fuori, i difensori rossazzurri aspettano infatti che finisca sul fondo, ma ecco che arriva Mungo, che la rimette al centro, Ferraro tocca, Branduani smanaccia, la sfera finisce sulla traversa, rientra in campo, dove Rosario Girasole, si fa trovare pronto nel girarla in gol. Nel secondo tempo si aspetta la reazione, ma arrivano solo tiri difficili, Boulahia colpisce fortunosamente una traversa, quindi anche un palo, la Reggina si divora un gol con Pellicanò. E’ uno strazio, lungo 98 minuti, povero Paternò…come siamo caduti in basso!
TABELLINO
PATERNO’ – REGGINA 0-2
PATERNO’: Branduani 5, Marchetti 5 (74′ Di Maria sv.), Lucca 5.5, Boulahia 5.5, Di Stefano 5.5, Ferrandino 5.5, Ursino 6 (59′ Ambrogio 5.5), Krstevski 5.5, Fernandez 5.5, Scalon 5.5, Camara 5.5 (84′ Jungling sv.). A disposizione: Lucatelli, Lopes, Saitta, Marchese, La Rosa, Rizza. All.: Giuseppe Mascara 5.5
REGGINA: Lagonigro 6, Distratto 5.5, Girasole R. 6.5, Mungo 6.5 (59′ Fofana 5.5), Bevilacqua 6 (46′ Sartore 5), Ferraro 5.5 (74′ Pellicanò 5.5), Ragusa 6, Edera 6.5 (69′ Di Grazia 6), Lanzilotta 6, Laaribi 6 (84′ Macrì sv.), Girasole D. 6.5. A disposizione: Summa, Desiato, Palumbo, Fomene. All.: Alfio Torrisi 6.5.
ARBITRO: Samuele Camia di Nichelino (TO) 5. Assistenti: Francesco Serusi (OR) 5 e Francesco Marri (Gradisca d’Isonzo GO) 6.
RETI: 12′ Ragusa (Rig.), 23′ Girasole R.
NOTE: Partita vietata ai tifosi della Reggina per disposizione prefettizia. Pochi spettatori, presenti il gruppo scout Paternò 4°. Espulso all’88’ Sartore per doppia ammonizione. Ammoniti: Branduani, Marchetti e Ambrogio per il Paternò, Girasole D., Girasole R. e Laaribi per la Reggina. Angoli: 7-3 per il Paternò. Recuperi: pt 3′, st 8′.
PAGELLE:
Branduani 5: Sul primo gol, nulla da dire, ma sul secondo ha qualche responsabilità.
Marchetti 5: Sicuramente non è solo colpa sua, prima è provato sulla fascia…. quindi da libero gioca meglio… Dal 74′ Di Maria sv.: Tanto impegno per questo giovane.
Lucca 5.5: Lotta e sgomita, ma non basta per fare qualcosa di buono.
Boulahia 5.5: E’ il più pericoloso del Paternò, ma sempre poca roba!
Di Stefano 5.5: Cerca di fare il D’Aloia, ma ci riesce solo in parte.
Ferrandino 5.5: Sicuramente meglio di chi c’era in precedenza.
Ursino 6: E’ il migliore del reparto arretrato. Dal 59′ Ambrogio 5.5: Tanta corsa, poca sostanza.
Krstevski 5.5: A noi non è dispiaciuto. Ha lottato tanto ed è anche stato pericoloso, non è di certo l’attaccante che potrà risolvere i problemi del Paternò, ma lotta.
Fernandez 5.5: Prendere gol in quel modo è deprimente.
Scalon 5.5: Stesso discorso fatto per Fernandez.
Camara 5.5: Ha grandi potenzialità e buona corsa, ma ci vuole un pallone solo per lui. Dal 84′ Jungling sv.: Pochi minuti in campo.
Mister Mascara 5.5: Nel calcio contano i numeri e questi sono impietosi per il Paternò. Noi di acquisti veri non ne abbiamo mai visti, ma soltanto gente che con la serie D ha poco a che fare. Obiettivamente con Corapi, la squadra giocava molto meglio, a questo punto la richiesta dei tifosi di dimettersi, è più che legittima.
INTERVISTA:
LA FOTOGALLERY DI TURI ANICITO


















