Paternó: “Ma comu finiu?”

La risposta è semplicissima e ancora una volta utilizziamo il Siciliano : “A schifiu!”. Sì perché fino a questo momento il Paternó é praticamente nullo, privo di giocatori validi, senza allenatore, senza organizzazione, senza campo, ma solamente in pieno contrasto contro tutto e tutti! Cacciati via da Ragalna, hanno contattato per due settimane il campo di Acicastello, mentre i ragazzi (i 14 che si stanno allenando) dormono in una struttura a San Gregorio. Peraltro sappiamo per certo, che da oggi non ci sarà neanche Loris Papa a guidare l’allenamento, mentre la gara del 31 agosto contro la vincente di Enna ed Acireale, al 90% si giocherà a Lentini. Ma con tutto il rispetto, il problema non é dove si giocherà, ma con chi? A questo punto, diventa sempre più indispensabile, un intervento da parte dell’amministrazione comunale e soprattutto da parte dei tifosi, per capire cosa hanno intenzione di fare il sig. Rantuccio e il sig. Kamal, responsabili fino a questo momento di tutto questo zero cosmico! In tal senso, sarebbe opportuno parlare con patron Kirdi, ma quando? Per fargli intendere di come la situazione non stia andando per nulla bene. Infine, bisogna ancora capire il motivo della presenza di tutta questa forza dell’ordine, ci è stato riferito che sabato a Ragalna, hanno chiamato la Digos, perché era stati avvertiti di un agguato da parte dei tifosi??? Insomma, una cosa assolutamente non vera, dato che l’unico ad essere stato aggredito é stato il custode da parte dei dirigenti in questione! É una situazione sostenibile? Sicuramente no, ma adesso la palla deve passare ai tifosi e all’amministrazione, che devono assolutamente ottenere delle risposte certe da questa gente per il bene del Paternó!