





Tanta attesa, ma anche tanto entusiasmo per il Paternó di Yahya Kirdi, che in quel del “Totuccio Carone” di Ragalna, ha finalmente iniziato il ritiro pre-campionato. Un comprensibile ritardo, dettato dal cambio societario, con l’avvento del petroliere canadese Yahya Kirdi, e dalla successiva ristrutturazione societaria, che parte dal presidente Jamil Kamal, dal vice Presidente Gustando Rantuccio e impreziosito dal Dg Luca Carra, ex di Parma, Catania e Spal. Ma anche dalla rivoluzione in panchina, con la scelta di sostituire Peppe Pagana con Karel Zeman. Quest’ultimo, figlio del grande Zdenek, ma già conosciuto per i risultati ottenuti a Reggio Calabria, Messina, Nola e tanti altri posti. I giocatori attualmente a disposizione di Zeman sono 23, ma é ancora tempo di scelte e valutazioni, ecco perché non è stato ancora ufficializzato nessuno, né tantomeno gli allenamenti sono stati aperti al pubblico. Nonostante l’entusiasmo della gente, la società chiede pazienza, ma é chiaro che a giorni arriveranno nuovi profili e in attesa di fare la conferenza stampa di presentazione dei nuovi quadri e di lanciare le nuove iniziative, tra amichevoli e campagna abbonamenti, intanto i tifosi sognano. Ricordiamo che il Paternó giocherà in coppa Italia contro la vincente di Enna-Acireale e quindi esordirà il 6 settembre a Vibo Valentia contro la Vibonese, mentre in casa si giocherà il 14 contro la Gelbison, a tal proposito, sicuramente in coppa si giocherà altrove, perché sono appena cominciati i lavori di risemina del campo, ma si spera che si possa esordire in campionato al “Falcone-Borsellino”. Infine Yahya Kirdi ha anche affermato che farebbe altri investimenti in città e in tal senso, perché non partecipare all’asta indetta dalla città metropolitana di Catania per acquisire l’ex albergo Sicilia, per poter creare una struttura dove fare turismo e foresteria?


