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Il Paternò espugna Licata e raggiunge la matematica salvezza in serie D

Questa partita è la sintesi della sontuosa stagione disputata dal Paternò, culminata con il raggiungimento di una comoda salvezza! E’ lo specchio della stagione, perchè il Paternò visto a Licata è la squadra che lotta su ogni pallone, che gioca bene quando ha il campo che glielo permette, che non ha paura di andare sotto, perchè ha poi le capacità di recuperare e rimontare, nonchè consolidare il punteggio. Il Paternò di quest’anno, è anche una fucina di ottimi talenti, di giocatori, che dati per finiti o per inadeguati per la categoria, hanno zittito tutti, dimostrando non solo di valere la serie D, ma di poter strizzare l’occhiolino anche alla C. Questa contesa è anche la gara di mister Catalano, un allenatore bravissimo, capace e preparato, nonchè di tutto il suo staff, formato da mister Pino Truglio, il quale è ancora un trascinatore, anche se non corre più in mezzo al campo e di mister Carmelo Condorelli, che ha avuto il merito di plasmare due portieri fortissimi. Insomma, vincere a Licata non era assolutamente facile, anzi al “Dino Liotta”, la tifoseria casalinga credeva di poter ottenere i 3 punti velocemente e che il Paternò fosse giunto a Licata in versione scampagnata. Purtroppo, però il calcio è una giostra, una volta tocca a me, l’altra volta a te, e memori della “Guerra” di due anni fa, nessuno in casa paternese era in vena di regali, ma soltanto di giocarsi la propria partita! Ed è stato così, dopo un avvio veemente dei padroni di casa, ed il vantaggio ottenuto grazie al gran gol di Bianco, il Paternò è salito in cattedra, ed ha pareggiato con Angelo Panarello, altro elemento di cui sentiremo parlare. Quindi nel secondo tempo, è uscita la maggiore convinzione dei paternesi, i quali hanno segnato il 2-1 con un Mattia Retucci, totalmente ispirato ed oggi in grande spolvero, quindi formalizzato il 3-1 con il solito bomber Angelo Guida. I rossazzurri hanno la possibilità di aumentare il vantaggio, perchè il Licata è in bambola, ma il portiere salva su Asero, quindi l’arbitro, autore di una direzione alquanto scadente, non ha concesso un rigore LAMPANTE a Puglisi, ne è scaturito quindi il gol del Licata, che ha accorciato le distanze, ma nulla di che. Il Paternò vince, espugna Licata, si salva matematicamente ed ottiene la permanenza in serie D, ma non è finita qui, regali per nessuno ed anche a Siracusa, giovedì sarà battaglia!

Partenza sprint del Licata che dopo pochi secondi ha una ghiotta occasione con Furina, ma Mileto, dimostrando le consuete doti di ottimo portiere, sventa l’insidia parando a terra. Ancora Licata pericoloso, quando al 23′ Furina si presenta davanti a Mileto, tiro che viene disinnescato dal portiere paternese. Il Licata insiste ed al 26′ sugli sviluppi di una ripartenza, Minacori serve Bianco, bella giocata sulla destra, dribbling e tiro che finisce all’angolino, per un gran gol che batte Mileto. A questo punto il Paternò si rimbocca le maniche ed inizia a macinare gioco ed azioni. Al 27′ Viglianisi viene bloccato sul più bello, la palla arriva a Retucci che entra in area e viene steso con una manata, ma l’arbitro lascia proseguire, nonostante il fallo evidente. Quindi al 39′ ottimo corner di Francia, Retucci stacca perfettamente di testa, la palla sembra essere indirizzata in gol, ma incredibilmente esce di un soffio, sfiorando il palo. Sono le prove generali per il gol del pareggio che arriva al 43′. Solito calcio d’angolo battuto alla perfezione da Francia, Panarello si inserisce da dietro e con un preciso colpo di testa, forte e preciso batte Rossi. Neanche il tempo di esultare, che avviene il finimondo. E’ il 45′ quando Minacori entra in area, Mileto lo contrasta, tocca la palla, ma non il giocatore, il quale però furbescamente si butta. L’arbitro assegna il rigore, ma viene immediatamente richiamato dal guardalinee, ne segue un furibondo capannello, che si risolve con una palla in due, perchè l’assistente aiuta l’arbitro indicando in Minacori la simulazione. Finisce il primo tempo, il tempo di ricaricare le batterie e si riparte. Il Paternò è in palla, il Licata è in ansia, la paura di non fare risultato sale ed invece i rossazzurri crescono in autostima. Al 55′ Asero per poco non trova la palla del 2-1, mentre al 57′ il Licata si vede con Furina, che colpisce di testa, ma Mileto para. Al 66′ il solito Guida recupera palla sulla sinistra, entra in area, serve Sinatra, il quale tira a botta a sicura, ma Rossi si supera respingendo la conclusione, la palla però arriva a Retucci, che da posizione defilata sigla il 2-1 per il Paternò. Il Paternò vola ed al 69′ triplica. D’Alessio esce palla al piede, serve Guida al limite dell’area, il quale calcia con precisione, trovando l’angolino dove Rossi non può arrivare. Al 73′ bellissima azione, con Asero che serve Guida, sponda per lo stesso Asero che ci prova con un gran tiro al volo, su cui Rossi compie un vero e proprio miracolo. Il Licata reagisce, prima ci prova Minacori, ma Mileto devia in angolo, quindi al 79′ Tozaj trova un gol in maniera molto fortunosa, infatti riesce a colpire in maniera scoordinata in mischia ed a battere Mileto. Il Licata ci prova ancora con Saito da posizione impossibile, ma Mileto non si fa trovare impreparato, quindi all’83’ Puglisi servito da Guida dribbla un avversario, ma mentre sta per calciare in porta viene platealmente sgambettato. Per tutti il rigore è solare, tranne che per l’arbitro, che senza motivo non lo assegna. In compenso assegna 7 lunghi minuti di recupero, ma non succede nulla, il Paternò espugna il “Dino Liotta” e si salva matematicamente.

LICATA – PATERNO’ 2-3

LICATA: Rossi 7.5, Calaiò 6, Furina 6 (60′ Saito 6), Minacori 5.5, D’Antona 6 (92′ Nuhu s.v.), Maimone 6, Lanza 5.5, Bianco 7, Lucchese 5.5 (70′ Tozaj 7), Semenzato 6, Mbaye 5.5 (70′ Marcellino 6). A disposizione: Tchokokam, Caramanno, Giannone, Fravola, Brumat. All.: Giuseppe Romano 6.

PATERNO’: Mileto 7.5, Sinatra 8, Panarello 8, Viglianisi 7.5, Retucci 8 (86′ Luis Henrique s.v.), Francia 7 (81′ Miggiano s.v.), Asero 7 (94′ Marino s.v.), Porcaro 7.5 (62′ D’Alessio 7), Puglisi 7 (89′ Greco C. s.v.), Pappalardo 7.5, Guida 8. A disposizione: Tosoni, Bertella, Di Francesco, Floridia. All.: Gaetano Catalano 8.

ARBITRO: Gaetano Milone di Barcellona Pozzo di Gotto (ME) 5. Assistenti: Roberto Presotto (PN) 6.5 e Riccardo Lendaro (PN) 4.5.

RETI: 26′ Bianco, 43′ Panarello, 66′ Retucci, 69′ Guida, 79′ Tozaj.

NOTE: 700 circa gli spettatori presenti, trasferta vietata ai sostenitori del Paternò per disposizione prefettizia. Campo sintetico in perfette condizioni, temperatura primaverile. Ammoniti: Bianco, Lanza, Mbaye e Minacori per il Licata, Panarello, Francia e Puglisi per il Paternò. Angoli: 6-5 per i locali. Recuperi: pt 4′, st 7′.

Mileto 7.5: Prestazione maiuscola sin dai primi secondi di gioco. Si fa trovare sempre pronto, e nelle uscite basse è formidabile. Subisce due gol, in maniera rocambolesca, ovvero il primo è un gran gol, il secondo invece è stato fortunoso per l’attaccante. E’ un grandissimo portiere e insieme al suo collega, lo dimostra di partita in partita.

Sinatra 8: Tante volte lo abbiamo richiamato, criticato e magari stimolato per la mancanza di coraggio e per cose che non andavano. Il ragazzo magari ne ha fatto tesoro ed oggi ha sciorinato una prestazione eccezionale, tra i migliori, se non il migliore in campo. Sulla fascia destra è stato bravo sia in difesa, che in attacco, poteva anche segnare, ma il portiere è stato strepitoso, ma in compenso ha permesso a Retucci di farlo. Ecco, è questo il Sinatra che vogliamo sempre vedere in campo!

Panarello 8: Anche lui è uno di quelli che si contende la palma di migliore in campo, non solo per il gol realizzato alla sua maniera, dato che è un abilissimo colpitore di testa, ma soprattutto per come ha giocato. Difensore vecchia scuola, grintoso, caparbio, deciso e mai banale. Ad un certo punto sostituisce Porcaro al centro della difesa e lo fa in maniera egregia. Bravo, complimenti per la prestazione.

Viglianisi 7.5: All’inizio stenta, ma poi si rianima e il Paternò inizia a girare come sa fare, regalandosi una prestazione di altissimo livello. Ci teneva tanto a vincere a Licata e lo ha fatto con autorità!

Retucci 8: Anche Mattia, oggi è stato tra i migliori e ne siamo veramente felici, perchè è questo il giocatore che vogliamo vedere ogni domenica. Bravo, forte, coraggioso, opportunista, anche sfortunato, ma pur sempre sul pezzo. Continua così, bravo a crederci fino alla fine. Dal 86′ Luis Henrique s.v.: Entra pochi minuti per fare a sportellate e lo fa benissimo.

Francia 7: Giocatore dai piedi buoni, capace di pennellare in ogni occasione. Batte due angoli da antologia, ma il primo non arriva in porto, il secondo sì. Per il resto ottima prova. Dal 81′ Miggiano s.v.: Un quarto di battaglia, dove ha mostrato buone doti e tanta buona volontà.

Asero 7: Il capitano è sempre una spina nel fianco degli esterni avversari, oggi meritava il gol, ma il portiere del Licata si è superato. Dal 94′ Marino s.v.: Al rientro dall’infortunio entra per consolidare il reparto.

Porcaro 7.5: Partita giocata in maniera impeccabile, poi sento un dolorino al polpaccio ed esce, ma i suoi sostituti non demeritano. Dal 62′ D’Alessio 7: Entra benissimo, difende e si propone, per giunta poi fornisce l’assist vincente a Guida. Ottimo!

Puglisi 7: Reclama un rigore sacrosanto, che pure i ciechi hanno visto, ma nel complesso gioca una gran partita. In mezzo al campo è un caterpillar e gli avversari lo soffrono, peccato per qualche passaggio impreciso, che poteva diventare un contropiede fulminante. Dal 89′ Greco C. s.v.: Anche lui gettato nella mischia, gioca con giudizio.

Pappalardo 7.5: Non possiamo più palare di piacevole scoperta, ma di piacevole certezza. E’ già da qualche mese che sta giocando bene e la sua crescita è stata costante. Oggi non ha sbagliato nulla ed anzi ha dimostrato che con impegno può ambire anche a categorie superiori.

Guida 8: Il fuoriclasse del Paternò, l’uomo dai gol decisivi, quello che ogni palla che mette là dentro trasforma in 3 punti. E’ tutta la stagione che gioca in maniera eccezionale, grande uomo squadra, l’unico dispiacere è che al termine del campionato, sarà come minimo in qualche squadra di serie C!

Mister Catalano 8: Come abbiamo già scritto, questa partita è l’emblema del gran campionato disputato dal Paternò. E se lo ha fatto è grazie al mister e al suo staff, che hanno fatto emergere il meglio da questi giocatori. Chapeau, salvezza meritata!

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Vincenzo Anicito

Esteta, curioso, intrigante, riflessivo, odia gli stereotipi, ama Paternò e il Paternò calcio, il paesaggio al tramonto, il mare d'estate dopo le 19:00 e dormire con il rumore della pioggia

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