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Il Consiglio dei Ministri Scioglie il Comune di Paternò. Naso, giunta e Consiglio Comunale decadono!

La notizia era nell’aria già da qualche tempo, ma ora è diventata ufficiale. Il Consiglio dei Ministri ha sciolto per infiltrazioni mafiose il Comune di Paternò, facendo dunque decadere Naso, la giunta e il Consiglio Comunale! Per 18 mesi ci sarà un Commissario Prefettizio che cercherà di portare avanti la normale amministrazione e nel frattempo si potrà lavorare per il futuro politico della città. Queste le dichiarazioni di Naso, Galvagno e Ciancitto. Lo stesso Naso in un post, ribadisce che è tutta colpa della politica e non della sua gestione, così come ha dichiarato: “Siamo certi che i nostri atti amministrativi sono stati sempre improntati al rispetto della rigorosa osservanza delle leggi e della legalità. Il provvedimento del Consiglio dei Ministri non ci coglie di sorpresa, ma conferma che nonostante la correttezza dell’azione amministrativa si possono operare scelte politiche che danneggiano un’intera comunità. L’astio e l’odio politico non hanno aiutato la nostra città anzi hanno aggiunto ricostruzioni e suggestioni prive di fondamento ma utili a creare un clima avverso alla città. Non ci lasceremo intimidire dai prossimi sciacalli di turno anche perché loro hanno la maggiore responsabilità politica e morale di ciò che Paternò sta subendo”. Insomma, non capiamo cosa centri la politica, ma contento lui, contenti tutti! Il Presidente dell’Ars, on. Gaetano Galvagno, ha invece ribadito: “L’atto con cui il Consiglio dei Ministri ha disposto lo scioglimento per infiltrazioni mafiose del Comune di Paternò purtroppo non è inaspettato. Da forza politica di opposizione in Comune siamo stati sempre molto perplessi sulla gestione della città negli ultimi anni, ma mai avremmo voluto leggere una notizia del genere che lascia una macchia indelebile sulla nostra comunità e trafigge i nostri cuori. Spero vivamente che si possa lavorare sin da subito al superamento di una delle pagine più buie della nostra storia recente. Mi auguro che ci possano essere le migliori energie per far rialzare la testa con orgoglio ad una comunità onesta ed operosa come quella di Paternò che non merita di essere macchiata da questa onta”. Infine, l’on. Francesco Ciancitto, ha seguito l’iter a Roma, commenta così: “Lo scioglimento del Comune di Paternò deliberato questa sera dal Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, rappresenta una pagina dolorosa e indubbiamente tra le più buie della nostra storia cittadina. È un atto di estrema gravità, che colpisce un’intera comunità composta per la stragrande maggioranza da cittadini onesti, lavoratori e rispettosi delle istituzioni, che non meritavano di vedere la propria città finire in una situazione tanto drammatica. Attendiamo ora di conoscere nel dettaglio le motivazioni contenute nel provvedimento, affinché ogni passaggio sia chiaro alla cittadinanza e si possa comprendere pienamente ciò che ha portato il Governo a intervenire con uno strumento così incisivo. Fratelli d’Italia, a livello locale e nazionale, ha sempre mantenuto una posizione di chiara e netta alternativa rispetto all’amministrazione uscente, esercitando un’opposizione responsabile, coerente e trasparente. Oggi più che mai rivendichiamo quella linearità politica e quel senso di dovere nei confronti dei paternesi. È il momento della responsabilità, non delle divisioni. Le forze politiche del territorio, insieme agli uomini e alle donne di buona volontà, devono adesso unire le energie per ricostruire una città ferita e restituire fiducia ai cittadini. Paternò merita un nuovo inizio, fatto di legalità, credibilità istituzionale e impegno concreto per il bene comune. Da parte mia – come rappresentante del territorio in Parlamento – assicuro fin da subito la massima collaborazione con le istituzioni competenti per accompagnare questo difficile percorso e per garantire che Paternò possa rialzarsi, più forte e più unita di prima”.

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Vincenzo Anicito

Esteta, curioso, intrigante, riflessivo, odia gli stereotipi, ama Paternò e il Paternò calcio, il paesaggio al tramonto, il mare d'estate dopo le 19:00 e dormire con il rumore della pioggia

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